
I recenti casi di positivita` al Tour de France 2008 hanno fatto storcere il naso al Cio. I casi di Leonardo Piepoli e Stefan Schumacher (entrambi positivi all’Epo di ultima generazione, la famigerata Cera) non sono affatto piaciuti al Comitato Olimpico Internazionale, che sta pensando a una soluzione clamorosa: escludere il ciclismo dai Giochi Olimpici.Thomas Bach, vicepresidente del Cio, in un’intervista al quotidiano tedesco `Frankfurter Allgemeine`, ha rivelato: ‘Tutto cio` e` drammatico, perche` dimostra che il ciclismo e` lontano dal raggiungere un cambiamento di coscienza’.La conclusione alla quale arriva Bach ha il sapore di un’amara sentenza per il ciclismo: ‘La stupida sfrontatezza sembra stia continuando, il ciclismo sta perdendo la sua credibilita`. Dobbiamo domandarci se non sia giunto il momento di ordinare una pausa al ciclismo dalle Olimpiadi’.
Beh...Non so cosa pensare, da un lato sono d'accordo, dall'altro mi piacciono le tradizioni, sarebbe un peccato...
RispondiEliminaPerò ormai il doping fa curriculum, uno si becca la sua squalifica e poi torna tutto come prima.
E non si può neanche dire che alle olimpiadi vadano i dilettanti, li forse le cose sono messe peggio! Che mondo strano...
Sarebbe una grande perdita. Il Ciclismo è sotto i riflettori ma se allargassero il campo temo che ci sarebbero anche altre discipline ad essere molto inquinate.
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