"Teniamo moltissimo ai risultati, siamo supercompetitive. Mettiamo tutte noi stesse in campo, in allenamento come in partita". Flavia Pennetta spiega cosi' il buon momento del tennis italiano femminile, protagonista in positivo anche all'Us Open. "Viviamo di grandi emozioni, siano esse positive come dopo una vittoria o dolorose. Questo ci rende certamente piu' forti", prosegue la brindisina, che nella notte italiana ha ottenuto il 'pass' per il terzo turno dell'Us Open battendo in due set l'ungherese Agnes Szavay.
Francesca Schiavone non nasconde la sua gioia per l'ennesima prova convincente di questi Us Open. "Non conta il risultato, ma il gioco che ho espresso. Ho attaccato, sono stata determinata e so di avere giocato una buona partita. E in fondo lo testimonia anche la durata dell'incontro". Schiavone che è concentrata, testa e gambe non hanno distrazioni in campo, ma qualcosa può ancora essere migliorata. "Devo essere ancora più precisa nel gioco d'attacco. Oggi in un paio di occasioni ho iniziato la fase offensiva con dei colpi non incisivi, su questo aspetto posso e devo migliorare ancora". Il bilancio, comunque, è ampiamente positivo.
Sorride meno, ovviamente, la sconfitta del derby, Maria Elena Camerin. "Speravo di fare una partita migliore. Ho sentito tensione e non sono riuscita ad esprimere il mio miglior tennis. E contro una giocatrice come Francesca diventa dura. La sua crescita è evidente, soprattutto sotto l'aspetto mentale. Ha una carica di fiducia incredibile e questo si ripercuote positivamente su tutti i suoi colpi". Camerin che come la Schiavone dal prossimo inverno si allenerà a Tirrenia al Centro Tecnico Federale. "Con il mio allenatore abbiamo parlato con la FIT e così andremo lì ad allenarci, potrò così anche vedere da vicino come si prepara Francesca".
Svenimento in campo per Victoria Azarenka, nel 2° turno degli US Open contro Gisela Dulko, dovuto a una "lieve commozione cerebrale". Lo ha detto, con un comunicato, la stessa tennista bielorussa, spiegando l'episodio: "Prima del match in allenamento sono caduta in avanti battendo testa ed un braccio. I dottori mi hanno visitata prima di scendere in campo e mi hanno dato l'ok. Durante la partita mi sono subito sentita stanca, provando mal di testa e vertigini. A un certo punto ho cominciato ad avere la visione offuscata, mi sono sentita mancare le forze e mi sono lasciata cadere. In ospedale mi hanno diagnosticato una lieve commozione cerebrale".
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Alla terza giornata del tabellone maschile gli Us Open hanno perso in un sol colpo due protagonisti. Il campione di casa Andy Roddick ed il ceco Tomas Berdych, rispettivamente teste di serie n. 9 e 7 sono stati eliminati. Il primo è sconfitto dal serbo Janko Tipsarevic (numero 44° del mondo) in quattro set: 6-3, 5-7, 3-6, 6-7. Torneo già finito anche per Berdych, finalista a Wimbledon, sconfitto dal francese Michael Llodra in tre set: 7-6, 6-4, 6-4. Una terza sorpresa l’ha riservata lo statunitense Ryan Harrison, 18 anni e 220° nel ranking, eliminando il croato Ivan Ljubicic (numero 15) in quattro set: 6-3, 6-7, 6-3, 6-4.
Antonella B.