
Le cose clamorose di tutta la vicenda sono due: la prima è il modo con cui è stata comunicata la notizia (via mail e senza conferenze stampa), la seconda è legata alla tempistica: proprio alla vigilia del campionato, quando i grandi investimenti per team, piloti e moto sono stati già fatti. Il punto è che la "Kawa" è rimasta molto scottata dai suoi tragici risultati in MotoGp, pur avendo speso cifre folli (circa 4 miliardi di yen, pari a 43,8 milioni di dollari) a stagione. Il tutto senza copertura di sponsor, ma rimettendoci i soldi di tasca propria. Impossibile quindi un ripensamento e quindi anche una soluzione per i due (forti) piloti che la Kawasaki aveva appena ingaggiato: Marco Melandri e John Hopkins che così rimarranno sulle tribune per tutta la stagione 2009. Visti i tempi, e visti i giochi di squadra già fatti, fra l'altro, è impossibile per loro anche una partecipazione al mondiale Superbike o nella Classe 250. Marco Melandri dopo la pessima stagione in Ducati aveva dichiarato che "per il 2009 sarà impossibile fare di peggio". Invece... (Fonte: La Repubblica)
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