17.4.09

Cina, si fa sul serio


_I motori Mercedes, Toyota e Renault dominano le prove libere sul circuito di Shanghai, che ospita la terza tappa del campionato mondiale della Formula Uno. Le due sessioni hanno visto la prevalenza delle McLaren e delle Brawn, mentre le Ferrari non sono riuscite ad andare oltre la 12esima e la 14esima posizione. Insomma, le più lente in assoluto tra le scuderie con ambizioni iridate.
Il più veloce di tutti è stato, nella seconda sessione, il britannico Jenson Butten sulla Brawn, che ha girato in 1'35"679 alla media di 205,098 km/h. Leggermente meno veloce Nico Rosberg, che con la Williams Toyota ha fermato i cronometri sull'1'35"704 . A seguire Rubens Barrichello su Brawn (1'35"881), Mark Webber su Rbr (1'36"105 5), Sebastian Vettel sempre su Rbr (1'36"167 ), Jarno Trulli su Toyota (1'36"217 7) Kazuki Nakajima su Williams-Toyota (1'36"377), Timo Glock su Toyota (1'36"548), Heikki Kovalainen su McLaren-Mercedes (1'36"674). Per leggere il nome della casa di Maranello bisogna arrivare alla decima posizione, con il piazzamento di Sebastian Bourdais su Str-Ferrari, che ha fatto segnare un 1'36"800.
«Siamo andati meglio qui che in Australia - ha ammesso Kimi Raikkonen al termine della seconda sessione -, ma ci manca un po' di velocità. Dobbiamo migliorare la macchina. A questo punto della stagione dovremmo essere tra i primi, invece siamo qui». «In gara - ha aggiunto il finlandese - cercheremo di guadagnare qualche posizione, l'unica cosa che possiamo fare è lavorare al massimo». «Sicuramente è molto difficile - gli fa eco l'altro ferrarista, Felipe Massa -, sono un professionista, lavorerò fino alla fine. Manterrò la testa alta. Tutti noi abbiamo un momento difficile nella vita, dobbiamo lavorare e continueremo a farlo». «Ci manca il down force e ora manca anche il Kers (sistema in grado di ricavare un surplus di potenza dai freni, ndr). Già non eravamo competitivi prima, ora siamo ancora più indietro». «Non mi va di parlare della Ferrari, altrimenti dovrei dire cose antipatiche per la F1» si è invece limitato a dire Luca Cordero di Montezemolo, presidente della scuderia di Maranello, rispondendo ai giornalisti che lo hanno interpellato a margine di un convegno su temi economici, con un evidente riferimento al nulla osta dato dalla Fota all'utilizzo del Kers, che avvantaggia le scuderie che già lo adottano e che anche la scuderia di Maranello a questo punto dovrà cercare di adattare alla propria vettura. (fonte: corriere.it)

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