18.8.09

Come un fulimine lanciato nella storia

Usain Bolt si conferma l'uomo più veloce del pianeta: il giamaicano ha dominato la finale dei 100 metri ai Mondiali di atletica di Berlino, infilando un nuovo, pazzesco, record del mondo. L'olimpionico ha abbassato il suo stesso primato di ben 11 centesimi, portandolo dal 9"69 di Pechino al 9"58 di Berlino. Nettamente distanziati tutti gli altri rivali, primi fra tutti lo statunitense Tyson Gay, che pure ha fatto segnare uno straordinario 9"71 (nuovo record Usa), e l'altro giamaicano Asafa Powell, bronzo in 9"84. La nuova impresa messa a segno a Berlino sembra avere un’importanza relativa per Bolt. «Non sono venuto qui per fare il record del mondo, sono venuto per vincere una medaglia. È stata una gara fatta bene e sono felice per questo. Volevo gareggiare e mi volevo divertire ed è andata proprio così. Pronto per le altre due medaglie (200 e 4x100)? Sicuramente», ha detto il giamaicano alla Rai. Nella 20 km di marcia la regina resta Olga Kaniskina. Oro ai Mondiali di Osaka e ai Giochi di Pechino, la russa ha ottenuto il titolo iridato anche a Berlino dove ha conquistato il gradino più alto del podio chiudendo in 1h28'10". Alle sue spalle l'irlandese Olive Loughnane, argento, e la cinese Hong Liu, bronzo. L'azzurra Elisa Rigaudo, terza lo scorso anno a Pechino, si è dovuta accontentare del nono posto. Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, Elisa Cusma Piccione ha passato il primo turno delle batterie nella gara dei 800 metri femminili. L'azzurra è arrivata prima nella propria batteria, con un tempo di 2'02"32 e si è qualificata per le semifinali. Fuori invece Daniela Reina che si è classificata quinta. Per quel che riguarda il lancio del peso Chiara Rosa non ha superato le qualificazioni chiudendo ottava nel gruppo A (17.89).

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