24.8.09

"Mi sono tolto la ruggine" parola di Badoer

«Limportante era fare tanti chilometri e finire la gara senza gravi errori e danni per la macchina». Guidare la Ferrari in un Gran Premio di Formula 1 era il suo sogno nel cassetto: finalmente è successo e, nonostante il diciassettesimo posto, Luca Badoer è soddisfatto della sua gara, cominciata con «una buon partenza guadagnando diverse posizioni, ma poi sono stato toccato da Grosjean e sono ripiombato indietro». Il 38enne pilota di Montebelluna dà appuntamento al Gran Premio del Belgio, domenica prossima, dove conosce il tracciato e spera di ottenere un piazzamento migliore. «Ora guardo con fiducia a Spa: è una pista che conosco e potrò contare sull’esperienza di questo fine settimana. Un grazie va alla squadra, che ha fatto di tutto per mettermi a mio agio senza darmi nessun tipo di pressione; e a Michael, che mi è stato di grande supporto per tutto il fine settimana». Badoer è soddisfatto anche per le risposte del suo fisico sul difficile tracciato cittadino del Gp d’Europa. «Avevo detto al mio arrivo a Valencia - spiega - che questo Gran Premio sarebbe stata l’occasione per togliermi la ruggine di dosso e riprendere confidenza con il ruolo di pilota ufficiale. Per me era importante poter fare tanti chilometri e non commettere gravi errori e ci sono riuscito. Dal punto di vista fisico mi sento bene e anche questo è un motivo di soddisfazione». «Ho cercato di fare la mia gara - aggiunge - ma non era facile tenere un ritmo costante, soprattutto quando dovevo far passare i piloti di testa. In occasione del primo pit-stop ho commesso un errore che mi è costato una posizione e poi sono anche finito un pelo oltre la linea bianca, tanto che sono stato penalizzato con un drive through».
Le speranze di far punti della Ferrari erano tutte nelle mani di Kimi Raikkonen, che non ha deluso le attese conquistando un terzo posto importante in chiave Mondiale costruttori «Sono contento di questo risultato - ammette Iceman nella conferenza Fia dopo la gara - Già da venerdì avevamo visto che la macchina era piuttosto competitiva sulla distanza e pensavamo quindi di poter lottare per il podio. Eravamo altrettanto consapevoli che in qualifica avremmo potuto soffrire, in particolare con poca benzina a bordo. Entrambe le previsioni si sono rivelate corrette e oggi abbiamo potuto salire ancora una volta sul podio». Poi Raikkonen racconta il suo buon avvio di gara al semaforo verde: «Alla partenza sono riuscito a guadagnare un paio di posizioni e il mio primo obiettivo era quello di accumulare un po' di vantaggio su Rosberg, che si sarebbe fermato dopo di me. Nella seconda parte della gara ho capito che avrei potuto avvicinarmi a Kovalainen e cercare di sfruttare il gioco delle soste per superarlo e così è stato. Ora andiamo a Spa, una pista che mi piace molto: dovremo aspettare venerdì per capire quanto potremo essere competitivi». «In questa fase della stagione - conclude il pilota finlandese della Ferrari - se riusciamo a mettere tutto a posto allora possiamo cercare di lottare per il podio e, se qualcosa accade a chi ci è davanti, provare ad ottenere anche di più. Dobbiamo fare di tutto per conservare il terzo posto nel campionato costruttori». (corriere.it)

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