14.2.10

Prima medaglia storica per l'Italia: bronzo nella combinata


A 3 giorni dal suo 20° compleanno, Alessandro Pittin si regala il regalo più bello, conquistando la prima medaglia olimpica azzurra a Vancouver 2010.

Il ragazzo di Tolmezzo, 3 volte campione mondiale juniores, chiude la Gundersen con trampolino normale sul terzo gradino del podio alle spalle del vincitore francese Jason Lamy-Chappuis e dello statunitense Johnny Spillane.

La prova di salto registra la grande prestazione del finlandese Ryynanen, che si conquista un margine di più di 30 su tutti gli avversari grazie a un volo lunghissimo, mentre due atleti molto attesi come Moan e Gottwald si escludono da soli dallka lotta per le medaglie. Pittin è 6°, giusto dietro al favorito Lamy-Chappuis.

La 10 km Sprint di fondo si trasforma quindi in una gara ricchissima di emozioni, vissuta nella sua quasi totalità con un gruppetto di testa di 6-7 unità: Ryynanen, infatti, si fa risucchiare subito, mentre dalle retrovie ecco spuntare Demong e Kobayashi.

È proprio il giapponese a tentare il primo allungo nell'ultimo chilometro, ma la sua mossa è troppo affrettata: Spillane rimonta alla grande e parte in contropiede, staccando Kobayashi e portandosi dietro Lamy-Chappuis, Lodwick e soprattutto il nostro straordinario Pittin, bravissimo a cogliere l'attimo decisivo e a rispondere da campione.

Sul rettilineo finale la gara si trasforma in un doppio sprint: Jason Lamy-Chappuis brucia Spillane e va a conquistare meritatamente il secondo oro di giornata per la Francia, mentre Alessandro Pittin prevale sull'altro statunitense Lodwick regalando all'Italia la prima medaglia di queste Olimpiadi di Vancouver 2010. Il fatto che questo risultato arrivi da un ragazzo di appena 20 anni, non può che farci ancor più piacere... (Stacul - eurosport.it)

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