13.3.10

Accese le luci sulle Paralimpiadi

Le foto della cerimonia

“O
ne inspires many”, uno ispira molti: è stato il tema di una intensa e appassionata Cerimonia di quasi tre ore, che ha aperto la Xª edizione dei Giochi Paralimpici invernali a Vancouver. C’erano oltre sessantamila persone ad assistervi, moltissimi bambini, che hanno accolto con una festa e una gioia che non si sono mai fermate i 550 atleti di 44 Paesi che gareggeranno in sci nordico (fondo e biathlon), sci alpino, ice sledge hockey (hockey su ghiaccio su slittino) e Curling in carrozzina.

FOX E HANSEN — Una Cerimonia che ha voluto mostrare come la disabilità possa ispirare tante abilità in tanti, attraverso lo sport, la musica, l’arte, la danza. Il filo conduttore è sempre stato questo. La musica, rock e pop, suonata, cantata e ballata in buona parte da artisti con disabilità, ha fatto da sottofondo. C’è stato tutto: l’accoglienza meravigliosa della gente canadese, con la Governatrice Michaelle Jean a ballare gioiosa all’entrata della propria delegazione; la storia delle Paralimpiadi con Chantal Petitclerc (21 medaglie paralimpiche, 5 ori a Pechino nell’atletica, in carrozzina per un incidente, commentatrice e annunciatrice tv) e Aimee Mullins (tre volte paralimpica, oro ad Atlanta in 100 e 200 metri, gambe amputate sotto il ginocchio quando aveva un anno, modella che ha sfilato per Alexander McQueen), bellissime; le storie di due canadesi della regione di Vancouver che hanno ispirato innumerevoli persone nel mondo come Rick Hansen (storico atleta paralimpico, in carrozzina da quando aveva 15 anni per un incidente, che nell’85 ideò il Man in Motion Tour, girando 34 Paesi di quattro continenti per raccogliere fondi per migliorare la vita delle persone con infermità spinali) e Terry Fox (a 18 anni per un cancro gli venne amputata una gamba, ideò la Maratona della Speranza, correndo 42 km al giorno per 143 giorni e raccogliendo 400 milioni di dollari per la ricerca sul cancro).

La delegazione italiana. Afp

AZZURRI — Portabandiera italiano alla Cerimonia è stato Gianmaria Dal Maistro (nella foto con il Presidente della Rapubblica, Giorgio di Centa e il Presidente del CONI Petrucci), ipovedente di Schio, che insieme alla sua guida Tommaso Balasso, gareggerà nello sci alpino. A Torino ha vinto oro in SuperG e argento in Gigante, in questa stagione si è aggiudicato la coppa di specialità in Gigante e SuperCombi. Gli azzurri sono 36, con Luca Carrara, bergamasco di 34 anni, amputato a una gamba, che si trova in ospedale dopo un brutto incidente e la frattura di tibia e perone. Speranze di medaglia con Dal Maistro e Melania Corradini nell’alpino, Enzo Masiello e Francesca Porcellato (icona dello sport paralimpico azzurro, alla sue seconda Paralimpiade invernale dopo sei estive nell’atletica). Esordio proibitivo con il Canada nell’ice sledge hockey, mentre il curling punta a essere squadra sorpresa del torneo.(arrigoni - gazzetta.it)

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