Il medagliere azzurro si muove anche a Ferragosto. Le speranze erano riposte sulla spada a squadre maschile e proprio dalla Fencing Hall di Pechino e` arrivato il bronzo dei nostri schermidori. Una medaglia fortemente voluta dalla squadra, dopo il ko in semifinale con la Francia (che non battiamo da Sydney 2000), e conquistata contro i padroni di casa della Cina per 45-35. Un risultato piu` che meritato da Tagliariol, Rota e Confalonieri, che hanno dimostrato tutto il loro carattere e la loro classe contro i padroni di casa, spinti da un pubblico piuttosto caldo ma sempre molto corretto. Anche un nutrito gruppo di tifosi italiani era presente nel palazzetto ed e` riuscito a far sentire piu` di una volta la voce, incitando i nostri ragazzi.Un piccolo problema iniziale, quando Confalonieri ha perso il primo assalto per 3-1, ma subito ribaltato da un grande Alfredo Rota, capace di piazzare un parziale di 5 stoccate a 2 per portare gli azzurri in vantaggio. Da quel momento e` stato un crescendo, con i nostri tre ragazzi che staccano i cinesi ad ogni assalto sempre maggiormente, fino ad arrivare addirittura in doppia cifra di vantaggio (28-18).Non c’e` piu` alcun rischio per il podio, ma, sul punteggio di 34-23, si infortuna l’olimpionico Matteo Tagliariol. Al veneto cede la gamba mentre sta tentando un attacco e cade a terra. I dottori azzurri cercano di curarlo, ma non puo` piu` stare in pedana. Al suo posto entra, cosi`, Stefano Carozzo che pareggia 1-1 il minuto e tre secondi in cui partecipa alla gara, meritandosi anche lui il bronzo. La stoccata definitiva viene data, pochi minuti dopo, da Confalonieri e l’Italia puo` nuovamente esultare.
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2 commenti:
Grandi!
Beh, la scherma finora ci ha regalato 6 medaglie, un grande movimento, faccio il tifo perchè diventi uno degli sport più popolari in Italia, se lo meritano!
La scherma è veramente il nostro forziere.Bacio Saretta.
P.s. sono tre volte che provo a risponderti a questo commento, sarà la volta buona? :)
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