27.1.08

Gigante-sca

xxolympicwintergames.blogspot.com_Articolo La Stampa
Normale nella prima manche dove al pari della Gius tiene troppo nel primo tratto del muro. Dito fratturato, l'attenuante c'è, ma lei sostanzialmente non la vuole. Anzi, la rifugge nella seconda manche dove molla tutto e stacca un tempo record. Divario abissale in poco più di due ore a dimostrazione di una spiccata naturalezza nel fare, con gli sci, ciò che si vuole nel momento che si preferisce. Inarrivabile il tempo della seconda discesa, la Karbon balza in testa alla classifica e ci resta sino alla fine. Riferimento in gigante, ora i successi consecutivi sono ben cinque. Ipotecata la Coppa del Mondo di Specialità, con una Denise così il sogno è a portata di mano.
Denise Karbon trionfa nel gigante di Ofterschwang e fa cinquina. L’azzurra, nona al termine della prima manche, ha compiuto un capolavoro e ha concluso in 2'22''26, precedendo l’austriaca Nicole Hosp di appena 0''08 (2'22''34).Nonostante la frattura al pollice sinistro subita in settimana, la 27enne di Castelrotto è stata capace di centrare in Germania il quinto successo stagionale dopo quelli ottenuti a Soelden, Panorama, Lienz e Spindleruv Mlyn. La Karbon consolida il primato nella classifica di specialità, aumentando il vantaggio sull’austriaca Elisabeth Goergl (2'22''35), terza oggi nella gara disputata sulle nevi tedesche.L’Italia piazza nelle zone altissime della classifica anche Manuela Moelgg (2'22''54), seconda dopo la prima manche e alla fine quinta alle spalle di un’altra austriaca, Kathrin Zettel (2'22''48). Dodicesimo posto per Nicole Gius (2'23''54), 24° per Giulia Gianesini (2'25''23) e 28° per Camilla Alfieri (2'26''14). Denise Karbon è incredula, raggiante. Il trionfo nel gigante di Coppa del Mondo di Ofterschwang ha un sapore dolcissimo e rappresenta un importante passo avanti per la conquista della coppa di specialità. «È meraviglioso - ha dichiarato l’azzurra al sito della Fisi - non riesco a crederci. Nella seconda manche non ho avuto paura, non ho pensato al dolore, ma ho attaccato e sciato come so fare. Non pensavo di riuscire a batterle tutte, ma poi passavano tutte alle spalle ed è stato come vivere una favola». La Coppa del mondo di specialità è praticamente ipotecata e già dalla prossima gara la Karbon potrebbe festeggiare il trionfo. «Era troppo importante per me esserci in questa gara - ha aggiunto - e mi sarei accontentata di non perdere troppi punti dalle mie avversarie per la classifica generale. Ma questa è la mia stagione. Ora voglio rimanere concentrata, il sogno di conquistare la Coppa è sempre più vicino».

Nessun commento: