5.1.08

Poker servito

La classe e la valenza dello sci italiano sono in questa ragazza. Denise Karbon, sguardo dolce e pulito. Linee sontuose, spesso impossibili, da regalare agli occhi di appassionati e addetti ai lavori. Quarta vittoria consecutiva, pensieri che corrono al passato ma che per scaramanzia non pronunciamo. Il nostro spazio più che uno spazio olimpico si sta specializzando (con gioia) nelle sue imprese. La ragazza di Castelrotto è sempre più leader della classifica di specialità e... con questi numeri è lecito sognare. "Go Denny go!"
Sulle Montagne giganti la più grande è sempre Denise Karbon. Quarto successo di fila, ancora una volta il miglior tempo della prima e della seconda manche. Anche a Spindleruv Mlyn l’azzurra di Castelrotto è stata la migliore, come a Solden, Panorama e Lienz. Nel gigante di oggi la Karbon ha sfruttato il tracciato stretto della prima manche, su una pista non difficile ma comunque selettiva. Leggera come sempre, tanto perfetta da non sembrare veloce. Invece il cronometro le dà sempre ragione: 10/100 di vantaggio sulla Poutiainen nella prima manche. "Non si poteva sbagliare, perché non c’era più tempo di recuperare" è il commento di Denise, che festeggia il quarto successo di Coppa in carriera ed è sempre più in testa alla classifica del gigante. E nella seconda è maturato un altro successo: la Karbon ha perso nella parte più facile del tracciato disegnato dal tecnico azzurro Stefano Costazza. Poi nell’ultima parte ha rifilato 39/100 alla finlandese Poutiainen e 59/100 alla Goergl. Nelle dieci anche Nicole Gius (6ª) e Manuela Moelgg (9ª). "Denise è la più forte, è nel suo momento migliore - ha detto sul traguardo la Moelgg -. La sua sicurezza aumenta di gara in gara". E’ ancora festa italiana: le azzurre hanno accolto Denise con l’urlo: "Go, Denny go", l’inno del suo fan club di Castelrotto. (fonte: Gazzetta dello Sport)

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