16.1.08

Rocca in crescita, Karbon e Moelgg una garanzia

Fine settimana appena trascorso all'insegna anche dello sci alpino. Di scena il gigante femminile di Maribor e lo slalom speciale maschile di Wengen. Gare "offuscate" da un'altra leggendaria impresa di Re Armin. Intanto in quel di Maribor la Karbon consolida la classifica di specialità e la Moelgg sale in cattedra con un fantastico secondo posto. Per far sì che si possa parlare di nuova valanga azzurra occorre però il contributo degli uomini. Le ragazze sono ormai una garanzia, mentre in campo maschile si procede a corrente alternata. Bene Rocca, decisamente in crescita, soprattutto nella prima manche mentre nella seconda paga il rientro. Stretto sul palo e reattivo. Il Giorgio nazionale ha mollato gli sci e messo il turbo in qualche doppia. Nei due impressionanti muri di Wengen Rocca ha sciato al livello dei primissimi. Bene così, atleta recuperato sotto il profilo psicologico e presto anche sotto il profilo tecnico-fisico. Il barometro dello sci azzurro volge al sereno, con un Rocca così si può sperare in una rinascita completa dello sci alpino italiano.
Entusiasmo alle stelle in casa Italia dopo il terzo doppio podio rosa della stagione. "Ho dato veramente tutto pur su un pendio veramente piatto come questo di Maribor - ha detto Manuela Moelgg -. "Nella seconda sapevo che in testa c'era Denny, la mia compagna di stanza, e la cosa mi ha caricata. Ho commesso qualche piccolo errore ma non l'ho accusato più di tanto e alla fine è arrivato questo bellissimo podio". Sono contentissima così - ha detto Denise Karbon - è un podio che mi va più che bene sia per proseguire la stagione ad altissimo livello sia per la classifica di Coppa. Peccato per l'errore nella prima manche, ma su questa pista così difficile per me, il podio è stato un ottimo risultato. Il pettorale rosso me lo tengo stretto.
Le impressioni degli azzurri dopo lo slalom di Wengen, quinta prova stagionale fra i pali stretti dopo Reiteralm, Bad Kleinchirchheim, Alta Badia e Adelboden. Giorgio Rocca (8°): "Un altro piccolo passo in avanti. Meglio la prima rispetto alla seconda manche, analizzando i parziali ho fatto qualche tratto in mattinata alla pari con Grange. Nella seconda non ho commesso grandi errori ma una serie di piccole imperfezioni che mi hanno fatto perdere centesimi. Sto ritrovando la velocità, si tratta solo di mettere insieme tutti i particolari per ritornare al vertice. Manca più di metà stagione, c'è il tempo per togliermi delle soddisfazioni". Manfred Moelgg (11°): "Poteva essere una buona occasione per superare Raich nella classifica di specialità, ma così non è stato. Purtroppo in questo momento non sento in gara le stesse sensazioni che provo in allenamento, faccio sempre qualche errorino di troppo che mi condiziona. Però ho mantenuto la terza posizione nella classifica di specialità, adesso guardiamo avanti. Settimana prossima c'è Kitzbuehel, l'occasione giusta per tornare con i primissimi". (Fonte: Federazione italiana sport invernali e ghiaccio)

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