29.2.08

La "Rossa" ai Giochi Olimpici

xxolympicwintergames.blogspot.com_Scatti Olimpici

Luci rosse soffuse. Tutti noi presenti allo "Stadio Olimpico" di Torino ci chiediamo cosa mai ci riserveranno ora gli organizzatori. Dal cuore silenzioso del palco, un rombo scuote tutti noi. Ecco apparire "Lei". In tutta la sua bellezza, in tutta la sua linea, la sua grinta: entra in scena la Ferrari ribattezzata "Torino 2006". A guidarla, Luca Badoer, collaudatore ufficiale della scuderia di Maranello. "Lei" si mostra ai nostri occhi, si fa osservare da ogni punto di vista. Ad un certo punto ... rombo di motore e via, Badoer disegna sulla "piazza" i 5 cerchi olimpici. Icona attuale del Made in Italy, non poteva non essere dei nostri in questa occasione, non poteva non mostrarsi al Mondo, non poteva non sottolineare "Scusate, ma sono la rossa italiana più invidiata al mondo!". E così, nonostante una fugace apparizione, tutti noi, sia allo Stadio che a casa, abbiamo nuovamente ammirato fino a dove la tecnologia italiana è arrivata in questi anni. Partendo dalla "Fiat 500" fino alla Ferrari... entrambe "nostre", entrambe col marchio Italia! Image: liberamente tratta dalla rete. Size: 34 kb, low.
Red lights. All of us you show up at the "Olympic Stadium" in Torino ask us what the organizers will ever reserve now us . From the silent heart of the stage, a rhombus shakes all of us. Here is to appear "She". In all of her beauty, in all of her line, her grim: it enters scene the rechristened Ferrari "Torino 2006". To drive her, Luca Badoer, official collaudatore of the stable of Maranello. "She" it appears to our eyes, it makes him observe from every point of view. All of a sudden... rhombus of motor and street, Badoer draws on it "plaza" the 5 looks for Olympic. Actual icon of the Made in Italy, was not able not to be of ours in this occasion, it was not able not to appear to the World, it was not able not to underline "Excuse me, but I'm the Italian redhead more envied to the world! ". And so, despite a fleeting apparition, all of us, both to the Stadium and to house, we have again admired up to where Italian technology has arrived in these years. Departing from "Fiat 500" up to the Ferrari... both "our", both with the mark Italy! Image: freely drawn by the net. Size: 34 kb, low.
Lumières rouges diffuses. Tous nous présentes au "Stade Olympique" de Torino nous nous demandons que les organisateurs nous réserveront jamais maintenant. Du coeur silencieux de la loge, un grondement nous secoue tous. Voilà apparaître "Elle". En toute sa beauté, en toute sa ligne, sa volonté: il entre en scène la Ferrari rebaptisé "Torino 2006". À la guider, Luca Badoer, essayeur officiel de l'écurie de Maranello. "Elle" se montre à nos yeux, elle se fait observer de chaque point de vue. À un moment donné... grondement de moteur et voie, Badoer dessine sur la "place" les 5 cercles olympiques. Icône actuelle du Made en Italy ne pouvait pas ne pas être des nôtres dans cette occasion, elle ne pouvait pas ne se pas montrer au Monde, elle ne pouvait pas ne pas souligner "Vous excusez, mais ce sont la rouquine italienne plus enviée au monde! ". Et ainsi, malgré une apparition fugace, tous nous, soit au Stade qui à la maison, nous avons de nouveau admiré jusqu'à où la technologie italienne est arrivée dans ces ans. En partant de la "Fiat 500" jusqu'à la Ferrari... les deux "notre", les deux avec la marque Italie! Image: librement tirée par le réseau. Size: 34 kb, low.

2 commenti:

Luca Tittoni ha detto...

No allora, qui dobbiamo capirci. Per voi che leggete tutto ciò. Non è possibile che questo blog abbia 15 visitatori on line e pochi commenti. Quindi commentate l'autrice (privilegiata) di questo post. Privilegiata perchè lei era allo stadio a gustarsi un baccano bestia, mentre noi eravamo a lavorare all'Ovt :)))))))))). Mitica Anto, bellissimo post e bellissimi ricordi. Ao, commentateciiiiiiiiiiii!!! :))))

Fabrizio Zanelli ha detto...

Eccomi. In ritardo come sempre ma non perdo un post. Pensa che quel giorno (il 10 Febbraio) vedo passare in corso Unione Sovietica un enorme Tir rosso targato Modena... Chissà perché mi chiesi :-)