3.3.08

Regina di Coppa

xxolympicwintergames.blogspot.com_Articolo Luca & Alice News
Noi di Passion Still Lives Here l'abbiamo seguita per tutta la stagione. Non potevamo quindi mancare la celebrazione delle sue vittorie. Coppa del Mondo che si avvia verso la conclusione e non solo per le discese rimanenti. Risultati consolidati in cui spicca il sorriso tenero e coinvolgente di questa ragazza: Denise Karbon, atleta gigantesca (e scusate, ma non soltanto per la specialità), che riporta in Italia una Coppa assente da oltre otto anni. La Karbon ha così suggellato una stagione ai vertici in cui ha dimostrato classe e maturità da vendere senza "quel briciolo" di pazzia, pardon, di coraggio (gara con dito fratturato), che connota l'atleta di turno. In alcuni passaggi ricorda lo stile e la scorrevolezza sontuosamente aggressiva di Debora Compagnoni, paragone ingombrante, da cui ormai dovrà però in parte relazionarsi. Personalmente rimpiango soltanto una cosa: che la sciatrice di Castelrotto non sia esplosa a Torino 2006. Ora però guardare avanti, con un titolo nel cassetto che far girar la testa più di mille bandierine da saltare, ed una nazionale italiana che dopo i tanti sforzi sta rispondendo presente sia in campo maschile che femminile. Lecito sognare quindi, con una Karbon così la fiducia verso la conquista della Coppa del Mondo generale e i XXI Giochi Olimpici Invernali di Vancouver sono molto più di una speranza. Go Denny Go!
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La vittoria della Coppa del Mondo di gigante è un "sogno diventato realtà". Denise Karbon non nasconde la sua gioia dopo l'annullamento della gara di Zwiesel che le ha consegnato matematicamente la vittoria che mancava all'Italia da undici anni, quando ad "alzare" la coppa di cristallo di specialità fu Deborah Compagnoni. "Ho capito di avere in mano la coppa dopo il successo di Ofterschwang" ha raccontato la Karbon nel parterre della pista tedesca. "Avrei voluto sigillare la mia superiorità qui a Zwiesel, direttamente sul campo, ma penso che il risultato della pista sia limpido visto il vantaggio (181 punti sull'austriaca Elisabeth Goergl) che ho raccolto gara dopo gara durante la stagione.
In queste ore mi stanno arrivando messaggi di felicitazioni da campioni come Deborah Compagnoni e Alberto Tomba. Succedere undici anni dopo alla valtellinese è un onore. Ringrazio i vertici della Federazione, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, lo staff tecnico e le mie compagne. Adesso ho qualche giorno per pensare alla dedica da fare per questo sogno diventato realtà. Penso che la farò a Bormio quando alzerò la coppa".
Da grande campionessa la Karbon, mentre si gode la vittoria appena ottenuta, comincia a pensare alla prossima stagione, che dovrà essere quella delle conferme: "Per l'anno prossimo voglio insistere maggiormente sullo slalom - si legge sul sito della Fisi -, mi sono resa conto di potermi togliere delle soddisfazioni anche fra i pali stretti. Un pensiero alla velocità? Nemmeno per sogno, discesa e supergigante non fanno parte del mio dna".
Il tutto senza dimenticare gli importanti impegni internazionali del prossimo biennio: "I prossimi obiettivi - ha concluso la Karbon - sono i Mondiali in Val d'Isère del 2009 e le Olimpiadi del 2010. A fine stagione farò una serie di test sui materiali in vista della prossima stagione, poi ci sarà spazio per un po' di vacanza, assolutamente in Italia. Il primo festeggiamento l'ho fatto con una birra offerta al mio fans club e stasera festeggeremo insieme alla squadra in albergo".


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2 commenti:

Sar@ ha detto...

E' una ragazza splendida, io spero che cresca ancora!

Luca Tittoni ha detto...

Speriamo Sara, ha molto talento ed è una bella persona dal punto di vista umano. Ciao!