15.3.08

Ancora Italia, ancora cristallo!

passion_still_lives_here, Article Luca Tittoni & Data Sport.it
Piste ad imbuto dove spesso la larghezza lascia spazio all'angusta vegetazione che ti accompagna verso valle. In alcuni punti trovi i famosi pianetti, poi è un scendere di corsa che mozza il fiato. Il sole, il paesaggio da ghiacciaio di Bormio 3000 sparisce nei tratti d'ombra del bosco. 3000 mt, 2000 mt, 1200 mt, la pressione sanguigna a i capricci, è talmente ballerina che ti chiedi se sei sulla terra o in viaggio verso la Luna attaccato al seggiolino. Cala la "notte" nella folta vegetazione, se non resti sveglio salti che è un attimo e neppure te ne accorgi. Contropendenze a destra, a sinistra, quando arrivi hai un mal di testa assurdo, ma basta voltarsi per render paga una soddisfazione che raramente puoi provare. Questa è Bormio, splendida cittadina della Valtellina e... con splendide piste, per amatori veri. Tre anni fa si scopriva impietosa per i colori azzurri, in particolare con Giorgio Rocca, che partiva favorito ma che purtroppo non vinse. Tra quei piloni, dove puoi ancora immaginar il "Ghedo" saltare sul muro (65°di pendenza, il sottoscritto mise l'aiuto frenata di emergenza, vedeva la valle, ma non vedeva più la pista) della Stelvio, oggi arriva quello in cui credi ma che in fondo non t'aspetti. Impresa sportiva? Chiamatela come volete. Di sicuro il giusto coronamento di questo ragazzo che ha tirato curve senza starci a pensar su, tra sfortuna e beffe, mentre adesso si gusta la sua rivincita, di cristallo. Seconda Coppa di Specialità per lo sci azzurro, senza far torti a nessuno: in gigante, dove una dolce Denise (sguardo che innamora) sbaraglia la concorrenza con o senza mani; nello speciale, dove ad incoronare l'azzurro di San Vigilio c'è la leggenda di Bologna: Alberto Tomba. Dov'è arrivato Manfred lo si può capire anche da quella foto e... scusate se è poco. Non te l'aspetti, in fondo lo sport è così, per questo spesso è ancora più bello. Presupposti per una nuova valanga azzurra? Io ci credo.
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Manfred Moelgg ha vinto la coppa del mondo di slalom imponendosi nella prova conclusiva di Bormio. Nella finale in programma quest`oggi, Moelgg doveva puntare al sorpasso ai danni del francese Jean-Baptiste Grange, prima di oggi leader nella classifica di specialita` grazie a 21 punti di vantaggio sull`azzurro. E l`italiano e` riuscito nell`impresa. Dopo una straordinaria prima manche che lo aveva visto precedere Felix Neureuther e Reinfried Herbst, e` arrivato il bis nella seconda. Il successo oggi e` andato a Reinfried Herbst, primo con il tempo di 1`51``31 davanti allo svizzero Daniel Albrecht (1`51``63) e a Marcel Hirscher (1`51`65). Moelgg ha chiuso al sesto posto con un tempo di 1`51``96, davanti a Giorgio Rocca (1`52``19). Grange, invece, ha commesso un clamoroso errore a pochi metri dal traguardo. Ed e` giunto soltanto sedicesimo. L`italiano vince cosi` la Coppa del Mondo di slalom per 19 punti di vantaggio sul transalpino. Un successo ancor piu` gradito perche` conquistato davanti ai propri tifosi.



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