18.5.08

Chapeau

xxolympicwintergames.blogspot.com_Article Corriere.it
Parte, gioca con gli avversari. Trattasi del Rossi vecchio stile, quello che nel battagliare si diverte da matti ma che quando vuol scappare costruisce il vuoto giro su giro. La Bridgestone nel corso di queste ultime gare è cresciuta molto, ma anche la casa dei tre diapason non scherza: Rossi, Lorenzo e Texas Tornado nelle prime tre posizioni, che tradotto vuol dire dominio Yamaha sul podio. Non accadeva da tempo. Cilindri a mandorla per le 90 vittorie di Valentino, ora per qualcuno nella storia del motociclismo, per altri da molto prima. Parallelo e quasi paradossale l'oblio Ducati. Una "rossa" in spolvero non può che aumentare questo immenso spettacolo. Ci sarà da divertirsi e per questo confidiamo in una pronta reazione dei ragazzi di Borgo Panigale.
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Seconda vittoria consecutiva per Valentino Rossi (Yamaha), che dopo il trionfo in Cina di due settimane fa, ha vinto anche il Gran Premio di Francia per la classe MotoGP, quinto appuntamento del Motomondiale disputato sul circuito di Le Mans. Partito dalla quarta posizione in griglia, Rossi è risalito fino al primo posto per poi dominare la gara e chiudere con 4"9 di vantaggio sul compagno di team, il pluri-infortunato spagnolo Jorge Lorenzo. Sul terzo gradino del podio, a 6"805, lo statunitense Colin Edwards, che con il team Tech 3 ha comunque permesso alla Yamaha di completare la tripletta. Quarto posto poi a 10"157 per Daniel Pedrosa (Honda), che ha così perso il comando della classifica iridata, guidata ora proprio da Rossi con 97 punti, mentre lo spagnolo è a -3, appaiato proprio a Lorenzo. «Oggi sono successe tante cose belle insieme» dice Valentino Rossi ai microfoni di Italia Uno. «Era dal 2006, da Mugello-Barcellona che non vincevo due gare di fila - ha spiegato -. È una sensazione fantastica, non pensavo di andare così forte, provo un gusto da matti. Andavo forte anche mentre pioveva...». Dopo il traguardo a festeggiarlo c'era anche Angel Nieto, che Rossi ha raggiunto con le 90 vittorie in carriera. Davanti c'è solo Giacomo Agostini con 122. «Nieto è la storia del motociclismo... Sono tra i grandi. Sono veramente contento, siamo in testa al Mondiale che è il nostro obiettivo». Nella classe 250 primo Alex Debon. Il pilota spagnolo della Lotus Aprilia, al suo primo successo iridato, ha preceduto al traguardo di Le Mans gli azzurri Marco Simoncelli (Gilera, a 4.816) e Mattia Pasini (Aprilia, a 4.998). Sesto il sammarinese Manuel Poggiali (Gilera), tredicesimo Roberto Locatelli (Gilera). Nella 125 successo del francese Mike Di Meglio su Derbi, che ha chiuso davanti al tedesco dell'Aprilia Stefan Bradl e allo spagnolo, sempre dell'Aprilia, Nicolas Terol. Primo degli italiani Andrea Iannone, che si è piazzato al quinto posto, mentre Simone Corsi non è andato oltre il 13/o posto. Il ventenne di Tolosa vincitore del Gp di Francia è anche il primo pilota francese a vincere la gara della ottavo di litro sul circuito di Le Mans dopo un lungo periodo. L'ultimo francese a far suonare la Marsigliese a Le Mans fu, infatti, nella classe 125 Guy Bertin, in sella ad una altrettanto transalpina Motobecane, nel lontano 1979.


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