23.8.08

Rabbia e rimpianti anche Russo è d'argento

Beijing 2008_Corriere della Sera & Agenzia Ansa Italia
XXIX Olimpiade in tempo reale:
Il tabù non si infrange: neppure Clemente Russo riesce a riportare in Italia un oro nella boxe vent’anni dopo Parisi. Il pugile di Marcianise pero potrà consolarsi con l'onore di aprire la sfilata azzurra nella cerimonia conclusiva di domani. Per quanto riguarda il ring, c'è ancora Roberto Cammarelle, impegnato domani pomeriggio (le 10.16 in Italia) nella finale dei supermassimi. Il match con il russo Chakhiev, rivincita della finale mondiale 2007, ha regalato pochissime emozioni e la versione edulcorata del Russo che aveva sorvolato il torneo con grande personalità. Molte tenute, azioni scomposte e pochi colpi veri. Il copione della sfida non è mai cambiato fino al minuto finale. Chakhiev si è mostrato subito leggermente più propositivo, provando a stanare l’azzurro mettendogli pressione, mentre Clemente ha optato per una tattica attendista confidando nella sua rapidità di esecuzione. Purtroppo quasi mai è riuscito ad anticipare il rivale e al termine del primo round si è trovato sotto 2-0 per due colpi isolati. Tuttavia non si è smontato, è risalito 2-2 con un bel sinistro e un destro d’incontro, prima che il duello si incartasse di nuovo in una lunga serie di abbracci e spinte. Il terzo round non ha praticamente proposto azioni degne di questo nome e infatti il punteggio è rimasto inchiodato sul 2-2. Il momento decisivo ad inizio quarto round: Clemente porta un attacco ma è contrato dal rivale, anche se il colpo del 3-2 è quasi invisibile. Qualche secondo dopo, è ancora l’italiano a prendere l’iniziativa, piazza un colpo al corpo ma le macchinette infernali danno il 4-2 alla replica scomposta di Chakhiev. In pratica, è la fine: le mani dei giudici si congelano, ma Clemente pur mettendoci il cuore fa poco per ribaltare la situazione, come invece gli era capitato ai Mondiali. Oro al russo sbagliato, il nostro Russo si abbandona a un pianto di delusione. E’ un’occasione sfumata, il vincitore non è apparso un rivale terribile, ma stavolta al massimo di Marcianise sono mancate la lucidità e la rapidità per disinnescarlo. E la maledizione continua, aspettando Cammarelle. "Ho vinto, ho vinto io e basta». La rabbia di Clemente Russo esce dal ring e finisce sui microfoni. Il pugile campano, sconfitto nella finale dei pesi massimi dal russo Chakhkiev, non si accontenta dell'argento. Troppo fresca la sconfitta. E ingiusta secondo lui: "Il 3-2 suo non c'era; mi ha preso sulla spalla. Non esiste, non esiste. Lui mi stava aspettando, non voleva venire dentro, lo sapeva che perdeva... Ho vinto io. Ho vinto io e basta...". Poi Russo ha continuato: "Abbraccerò e ringrazierò la ministro Meloni perchè mi ha fatto l'in bocca al lupo prima dell'inizio dei Giochi e mi ha portato fortuna. Mi aveva detto che avrei vinto la medaglia ed ho preso l'argento".

2 commenti:

Sar@ ha detto...

Ragazzi vi rendete conto che domani è finita? E poi altri 4 anni, con l'intevallo dell'olimpiade invernale a ristorarci un pò...E fortuna che sarà a Vancouver (giusto?), non ci saranno polemiche politiche speriamo!
Che tristezza...
Ma dai, non pensiamoci, e poi Russo sarà il portabandiera alla cerimonia di chiusura!

Passion Still Lives Here ha detto...

Noooooooooooooooo mi ha perso Tatanka! Sono affranto,il suo fare da sborone mi piaceva. Invece l'han caricato di cazzotti. Oddio, ha perso 4 a 2 però mi aspettavo di più. Spero che rimanga in nazionale e che a Londra ci sia nuovamente.
Meglio che non ci penso, aggiornare il blog due volte al giorno non sono cose che capitano tutti i giorni, ma poi accendere la tv e sapere che ci sono i Giochi. Io quel clima l'ho vissuto, anzi, noi l'abbiam vissuto da dentro e garantisco che ogni volta che guardo una gara mi sembra di riviverlo. Bisogna esserci Saretta è un'emozione difficile da comprendere e ti auguro di soddisfarla al più presto.
Si Vancouver e... ci sto facendo un pensierino!
Luca