12.9.08

Altre 3 medaglie per gli azzurri

Torino 2006_Article Gazzetta dello Sport
Un soffio e sarebbe stato oro. Le due medaglie d'argento vinte oggi dagli azzurri alla Paralimpiade di Pechino hanno avuto a lungo il sapore del metallo più bello. E a queste si è aggiunta una medaglia di bronzo. E' mancato davvero poco per vincere a Cecilia Camellini nei 100 m sl S11 (non vedenti) e a Vittorio Podestà nella cronometro individuale su strada di handbike: Cecilia è stata battuta dalla cinese Xie per 69 centesimi, mentre Vittorio ha perso da uno dei monumenti dello sport paralimpico, Heinz Frei. A loro si è aggiunto Fabio Triboli, che aveva vinto la prima medaglia italiana con un bronzo in pista e che si è ripetuto oggi su strada nella cronometro individuale.
Podestà 35 anni, paraplegico da quando ne aveva 29 per un incidente automobilistico, è il campione del mondo in carica di handbike e domenica dovrà avrà proprio la gara in linea. E' stato Vittorio a portare Alex Zanardi all'handbike. Si sono conosciuti a un parcheggio in un autogrill. "Io volevo posteggiare e pensavo che quella grande auto nel posto disabili fosse di un normodotato. Invece è sceso Alex". Zanardi notò quell'aggeggio sul tetto di Vittorio e da lì è cominciata la loro amicizia. "Sono felice per Vittorio, ha una volontà enorme ed è un fenomeno. E poi, lasciatemelo dire, è uno che ha due maroni...", dice Alex. Vittorio ha iniziato a gareggiare nel 2004 e ha cominciato a vincere. Il suo primo sport è stato il basket in carrozzina appena pochi mesi dopo l'incidente. Nel 2006 ha vinto la maratona di Milano ed è arrivato secondo a New York.
Camellini Ha 16 anni, il sorriso bello della sua età e fa tenerezza quando la si vede arrossire (spesso). Non vedente, vive a Formigine e frequenta il liceo classico a Modena: "Sì, sono abbastanza brava a scuola". Anche se si allena tutti i giorni due ore in piscina e le piace andare a cavallo e sciare. Ha iniziato a nuotare a tre anni. "Sapevo di essere partita bene, poi ho sentito il pubblico che urlava e ho pensato: cavolo, la cinese mi sta sorpassando. Ho spinto al massimo, ma sono felice di come è andata". Per i non vedenti la gara è contro se stessi e il tempo, visto che non possono avere il confronto con gli altri atleti. Nella stessa gara, quinto posto per Maria Poiani.
Nell'atletica, ottima prestazione di Francesca Porcellano, quarta nei 100 m in carrozzina T53, a soli 17 centesimi dal bronzo. Nell'arco in carrozzina, nel compound, semifinale per Alberto Simonelli, mentre è stato sconfitto invece Fabio Azzolini; in piedi, semifinale anche per Mario Esposito. Peccato per Paolo Viganò, vincitore nel ciclismo su pista della prima medaglia d'oro italiana, che è caduto nella cronometro su strada, quando era in seconda posizione, a cinquanta metri dal traguardo.
La Cina aumenta il suo vantaggio con 109 medaglie (37 ori, 42 argenti e 30 bronzi) sulla Gran Bretagna, che ne ha 69 (33 ori), e sugli Stati Uniti con 56 (23 ori). Italia in ventisettesima posizione con 2 ori, 3 argenti e 3 bronzi.

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