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Nuoto: la Croazia si tinge d'azzurro
_Tre mesi lontano dall'acqua devono aver fatto bene ad Alessia Filippi, cosi' come l'Isola dei Famosi ha restituito alla piscina un Filippo Magnini piu' in forma che mai. Gli europei di nuoto in vasca corta di Rijeka continuano a tingersi d'azzurro: sono da sogno per la campionessa romana, che negli 800 stile si e' presa tutto, l'oro continentale e il record del mondo con il tempo di 8'04''53. Proseguono da leader quelli di Superpippo, che tornato dall'Honduras aveva gia' brillato agli assoluti di Genova nei 100 sl, e in Croazia si e' ripetuto qualificandosi per la finale della gara regina con il record italiano (46''49). E i complimenti sono arrivati anche da Simona Ventura, regina del reality: ''Filippo si e' ricaricato psicologicamente, anche a lui l'Isola ha portato fortuna''. La vicecampionessa olimpica, che un anno fa a Debrecen si era dovuta accontentare del bronzo per l'errore commesso nel conto delle vasche ai 750 metri, regala cosi' la terza medaglia d'oro all'Italia e il terzo crono del mondo, il primo individuale. Cancellato di quattro secondi il precedente (8'08''00) della statunitense Kate Ziegler. L'azzurra si e' messa alle spalle anche la francese Coralie Balmy, erede di Laure Manudou, argento in 8'05''25, ad oltre 5 secondi la campionessa uscente, la danese Lotte Friis, bronzo in 8'09''91. Filippi diventa la terza atleta, la prima donna, della storia italiana a realizzare un record mondiale individuale in vasca corta dopo Giorgio Lamberti e Luca Sacchi. ''Sono senza parole - ammette la 21enne - Volevo conquistare l'oro perso l'anno scorso, ma al record mondiale non pensavo. Non credevo potessi riuscire a scendere cosi' tanto, avendo ripreso gli allenamenti da poco dopo i Giochi. La paura piu' grande era commettere lo stesso errore dell'anno scorso: sbagliare a contare le vasche. Per fortuna credo che quella lezione mi servira' per tutta la mia carriera. Dedico la medaglia a Peppe Sant, dirigente dell'Aurelia Nuoto e nonno di tutto il nuoto romano che sono sicura mi ha aiutato dall'alto. Ora attacchero' il podio dei 400 stile libero. Voglio chiudere il 2008 nel miglior modo possibile. Questa stagione mi ha cambiata come atleta e come donna. Mi sento una persona migliore e piu' matura grazie al nuoto'' Per l'Italia che nuota gli europei in vasca da 25 metri continuano a dare soddisfazioni: al giro di boa la nazionale azzurra conta tre record mondiali, quattro europei e 18 italiani. Oggi, oltre al mondiale ed europeo della Filippi, sono caduti altri sei primati nazionali: quello di Magnini nei 100 sl (in semifinale crono mondiale per il francese Amaury Leveaux con 45''12), di Mirco Di Tora che ha coperto le semifinali dei 50 dorso in 23''76 (poi sesto in finale con 24''20). Elena Gemo si e' piazzata quarta nei 100 dorso in 57''35 a 19 centesimi dal bronzo della francese Manaudou, la staffetta 4x50 stile libero femminile (con Federica Pellegrini ultima frazionista) e' stata ammessa alla finale in 1'40''27 e poi ha toccato con il quarto tempo di 1'38''88, a 82 centesimi dal bronzo della Germania. Ancora una gara da dimenticare invece per Luca Marin: l'azzurro, fidanzato della Pellegrini, e' arrivato sesto nei 400 misti in 4'10''42, dopo aver perso gli occhialini: ''La sfortuna si accanisce contro di me'' ha detto visibilmente contrariato il nuotatore siciliano. Domani riflettori puntati su Magnini. (fonte ansa)
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