15.12.08

Pragelato parla giapponese

  • Galleria fotografica dell'avveniristico impianto italiano. Clicca qui.
_Ieri la nebbia, oggi la neve. Il weekend di Coppa del Mondo di salto a Pragelato - il primo della storia della celebre località piemontese dopo la rassegna a cinque cerchi del 2006 - ha chiamato il comitato organizzatore agli straordinari.
Se l'esordio in Coppa del Mondo doveva fungere da importante test in chiave futura, prova più probante non poteva davvero esserci. Prova brillantemente superata e con i complimenti di Walter Hofer, direttore FIS della Coppa del Mondo. Altrove con queste condizioni non si sarebbe corso.
Nonostante le condizioni ai limiti dell'estremo, infatti, tutto è proceduto secondo programma, anche se la gara odierna si è disputata su un unico salto, non essendoci le condizioni di sicurezza necessarie per garantire il regolare prosieguo della competizione.
Condizioni estreme che hanno fatto rima con spettacolo, con gli atleti chiamati a fare i conti con le numerose variabili meteorologiche. Ieri, nonostante la nebbia, il pronostico su carta aveva trovato pronta conferma in gara, con il leader di Coppa Simon Ammann (SUI) primo davanti all'austriaco Gregor Schlierenzauer, con tanto di nuovo record del trampolino HS 140 di Pragelato (144 metri).
Misure impossibili da ripetere nelle condizioni odierne, con neve e forte vento a fare da cornice alla gara e, in alcuni casi, pure a condizionarne l'esito. Variabili che hanno regalato ancora maggior incertezza alla competizione, con gli atleti chiamati nuovamente a saltare dal trampolino HS 140, per la seconda delle due gare in programma.
Ben 14 gli addetti a lottare contro la neve per tener pulita la pista di lancio e una ventina, compresi gli alpini, a battere in continuazione la pista di atterraggio.
Quella di oggi, pertanto, si presentava come la classica giornata dell'”outsider”, favorevole ai colpi di scena che, classifica alla mano, davvero non sono mancati.
In un clima tipicamente natalizio, infatti, è stato il 24enne giapponese Fumihisa Yumoto a trovare la pedana vincente (126 metri), favorito dalle condizioni atmosferiche (soprattutto dal vento) al momento del suo salto con una folata che l’ha portato direttamente sul gradino più alto del podio. Si tratta del primo successo in Coppa del Mondo per Yumoto, che fino ad oggi aveva come miglior risultato un ottavo posto, conquistato a Kuusamo nella gara d'apertura di questa stagione.
Ė questa la variabile impazzita di questa seconda giornata di gare, anche se la costante non è comunque mancata, in quanto al secondo posto c'è ancora una volta il leader di Coppa Simon Ammann. Con i “big” letteralmente in balia delle difficili condizioni meteo ed in netta difficoltà, lo svizzero è riuscito a confermarsi ancora una volta ai vertici, sintomo dello straordinario stato di forma che il leader di Coppa sta attraversando (124,5 metri la sua misura odierna).
Sul terzo gradino del podio, invece, un'altra sorpresa, che porta il nome di Johan Remen Evensen (NOR), il quale proprio a Pragelato ha trovato il miglior acuto della propria carriera, settimo ieri e terzo oggi. Il suo miglior risultato, prima della tappa italiana, era il 10° posto conquistato a Trondheim una settimana fa.
Fuori dal podio, invece, l'austriaco Gregor Schlierenzauer, quarto, a precedere il finlandese Harri Olli (quinto come nella gara di ieri) e il giapponese Noriaki Kasai. Lontano anche oggi il campione olimpico e vincitore dell'ultima Coppa del Mondo Thomas Morgenstern, solo 19°, così come lontani sono i quattro italiani in gara. Il migliore è Sebastian Colloredo (39° con la misura di 101 metri), seguito da Roberto Dellasega (41°), Alessio De Crignis (51°) e Andrea Morassi (59°). Qualche lieve segnale di miglioramento per i nostri, soprattutto da parte dell'esordiente Dellasega, ma le condizioni odierne non erano certo quelle ideali per stilare un bilancio sullo stato di forma dei nostri.
Chi brinda, intanto, è Simon Ammann che esce dalla due giorni piemontese con la leadership nella classifica generale di Coppa del Mondo ulteriormente rafforzata (425 punti), primo davanti a Schlierenzauer (350) e al finlandese Ville Larinto (205), oggi solo 38°.
Per Pragelato una gustosa prima visione, all'insegna dello spettacolo. Non è certo mancato il lavoro, comunque servito a mostrare al mondo che i trampolini di Torino Olympic Park hanno meritato e meritano un posto nell'olimpo dello ski jumping mondiale.
Classifica:
1) Yumoto Fumihisa (Jpn) punti 114,8;
2) Ammann Simon (Sui) punti 113,6;
3) Evensen Johan Remen (Nor) punti 110,3;
4) Schlierenzauer Gregor (Aut) punti 106,5;
5) Olli Harri (Fin) punti 106,2;
6) Kasai Noriaki (Jpn) punti 103,4;
7) Chedal Emmanuel (Fra) punti 102,9;
8) Loitzl Wolfgang (Aut) punti 99,2;
9) Schmitt Martin (Ger) punti 98,9;
10) Janda Jakub (Cze) punti 96,2.
World Cup Standings:
1) Ammann Simon (Sui) punti 425;
2) Schlierenzauer Gregor (Aut) punti 350;
3) Larinto Ville (Fin) punti 205;
4) Loitzl Wolfgang (Aut) punti 199;
5) Morgenstern Thomas (Aut) punti 174.
(Fonte: FISI.org)

Nessun commento: