Terzo si è piazzato l'austriaco Christian Hoffmann, mentre Giorgio Di centa, dopo una gara trascorsa sempre attorno al terzo posto, ha avuto un piccolo cedimento nella parte finale piazzandosi al quinto posto con un ritardo di 24"3. Grande prova d'insieme dell'Italia di Silvio Fauner che piazza anche Roland Clara all'ottavo posto con 32"5 di ritardoe David Hofer 14/o a 48"5. A punti anche Fulvio Scola, 23/o, Cristian Zorzi 25/o e Valerio Checchi 27/o.
Ordine d'arrivo della 15 km F di Lahti (Fin):
1. Alexander Legkov RUS 33'05"9
2. Pietro Piller Cottrer ITA +7"5
3. Christian Hoffmann AUT +20"7
4. Sergei Dolidovich BLR +21"7
5. Giorgio Di Centa ITA +24"3
6. Maxim Vylegzhanin RUS +26"1
7. Petter Northug NOR +30"2
8. Roland Clara ITA +32"5
9. Lukas Bauer CZE +37"5
10. Petr Sedov RUS +37"9
Ordine d'arrivo della 15 km F di Lahti (Fin):
1. Alexander Legkov RUS 33'05"9
2. Pietro Piller Cottrer ITA +7"5
3. Christian Hoffmann AUT +20"7
4. Sergei Dolidovich BLR +21"7
5. Giorgio Di Centa ITA +24"3
6. Maxim Vylegzhanin RUS +26"1
7. Petter Northug NOR +30"2
8. Roland Clara ITA +32"5
9. Lukas Bauer CZE +37"5
10. Petr Sedov RUS +37"9
Sono davvero contento - dice Pietro Piller, appena tagliato il traguardo -, dopo la delusione dei Mondiali il mio obiettivo e' la Coppa di specialita' nelle lunghe distanze: e' un risultato prestigioso che nessun italiano e' mai riuscito a raggiungere".
"Per intanto sono molto contento di essere tornato sul podio in Coppa del mondo. Era quello che oggi volevo ottenere e ci sono riuscito, nonostante avessi sentito le gambe un po' pesanti dopo la 50 km di Liberec. Oggi era una gara per atleti veri, non falsata dalle condizioni climatiche, con partenza a cronometro e non in linea: una gara che per me andava benissimo e il risultato e' arrivato. Ora e' importante essere in testa alla classifica prima delle ultime quattro gare della stagione: bisognera' sapersi gestire perche' mentre la 50 km di Trondheim assegna 175 punti al vincitore, il mini-tour di Falun attribuisce 50 punti per tappa. Deciderò, iniseme allo staff, come gestire le forze e le gambe in questo finale con l'obiettivo di cercare il successo di specialita'".
"E' una giornata da ricordare - dice soddisfatto il ct Silvio Fauner - con 7 italiani su 7 a punti fra i machi e un grande risultato anche in campo femminile. Era da parecchio tempo che non si vedeva una classifica cosi' piena di tricolori. Una grande parte del merito va ai nostri skimen, che in queste giornate sono stati davvero superlativi e ci hanno preparato sci eccezionali, nettamente superiori a quelli di tutti gli altri: i risultati di oggi vanno dedicati a loro, senza nessun dubbio". (fonte: fisi.it)
"Per intanto sono molto contento di essere tornato sul podio in Coppa del mondo. Era quello che oggi volevo ottenere e ci sono riuscito, nonostante avessi sentito le gambe un po' pesanti dopo la 50 km di Liberec. Oggi era una gara per atleti veri, non falsata dalle condizioni climatiche, con partenza a cronometro e non in linea: una gara che per me andava benissimo e il risultato e' arrivato. Ora e' importante essere in testa alla classifica prima delle ultime quattro gare della stagione: bisognera' sapersi gestire perche' mentre la 50 km di Trondheim assegna 175 punti al vincitore, il mini-tour di Falun attribuisce 50 punti per tappa. Deciderò, iniseme allo staff, come gestire le forze e le gambe in questo finale con l'obiettivo di cercare il successo di specialita'".
"E' una giornata da ricordare - dice soddisfatto il ct Silvio Fauner - con 7 italiani su 7 a punti fra i machi e un grande risultato anche in campo femminile. Era da parecchio tempo che non si vedeva una classifica cosi' piena di tricolori. Una grande parte del merito va ai nostri skimen, che in queste giornate sono stati davvero superlativi e ci hanno preparato sci eccezionali, nettamente superiori a quelli di tutti gli altri: i risultati di oggi vanno dedicati a loro, senza nessun dubbio". (fonte: fisi.it)
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