1.4.09

Italia-Irlanda: Lippi-Trapattoni

_Benvenuti. Ripetuto in inglese: welcome. Lo striscione esposto in Piazza del Ferrarese, nel centro di Bari, ieri sera, diceva tutto. E sintetizzava l’accoglienza festosa ai colorati tifosi irlandesi, circa 9.000, che da ieri mattina hanno invaso la città per non perdersi Italia-Irlanda.
SAN PATRIZIO - A Bari Vecchia, dove è cresciuto il
Cassano della discordia azzurra (tra Lippi e chi lo vorrebbe convocato, e qui sono la stragrande maggioranza) in nottata sembrava di essere alla festa di San Patrizio. Musica dal vivo, nello spettacolo organizzato dal Comune per l’occasione. E quindi Match Music dalle 19 alle 24. Con gli irlandesi scatenati, che hanno preso possesso di alcuni pub. Campeggiava lo striscione "io sono il Trap", con l’effige del tecnico milanese, Piazza del Mercantile era diventata tutta verde, perchè i tifosi arrivati da Dublino (ma anche dall’Italia: nel pomeriggio l’aereo Roma-Bari che ha portato in città il presidente federale Abete era per metà irlandese), indossavano rigorosamente i colori sociali. Con il boccale di birra in mano parte integrante del kit da tifoso in trasferta. Fame da luppolo, come riassumeva un azzeccato nome di un locale del centro storico.
GEMELLAGGIO - E allora via con i cori a squarciagola, persino per Cassano da bocche irlandesi. Perchè il gemellaggio con i tifosi locali è nato naturale, spontaneo. Animato dalla passione per il calcio, rinvigorito da qualche birra, consolidato dalla musica. E così i tifosi baresi cantavano "Torneremo in serie A", il Bari di Antonio Conte è capoclassifica in B, o "chi non salta è giallorosso" riferito ai rivali del Lecce. E i verdi d’Irlanda rispondevano con "come on boys in green". Avvolti nella loro bandiera tricolore, che un po’ assomiglia alla nostra. Fiumi di birra Guinness scorrevano tra Corso Vittorio Emanuele II e il Lungomare Imperatore D’Augusto. Con i ragazzi in verde addobbati di bandiere del rugby, dove nel Sei Nazionali ce le hanno suonate di santa ragione un paio di mesi fa, tanto per mettere le mani avanti, in caso stasera non andasse loro bene. Perchè nel calcio è un’altra musica. Dublino, Kilkenny, Cork, c’era in giro uno spicchio di tutta l’Irlanda. Del resto raccontano che sia stato così, una festa di colori e tifo, anche due anni fa, con i tifosi col kilt, in occasione di Italia-Scozia. Allora l’Italia, che qui a Bari ha sempre vinto, dal 1947 al 2007, il 28 marzo si impose 2-0, con doppietta di Toni.
CIVILTA’ - Festa e canti fino a tarda notte. Ma nel segno della civiltà. Non risultano notizie di disordini, tantomeno di fermi. Solo dopo mezzanotte si è visto un irlandese in lacrime, derubato nella calca di gente. E da stamattina alle 8, fino alle 24 entra in vigore l’ordinanza per il divieto di somministrazione di alcolici in città. Niente birra, ma la festa non è finita. Dalle 10, ma la festa andrà avanti tutta la mattinata, appuntamento per i tifosi irlandesi che sono riusciti ad alzarsi dal letto dopo i bagordi notturni, alla spiaggia di Pane e Pomodoro. Musica, giochi e poi i bus pomeridiani che li porteranno allo stadio San Nicola. Dove
l’Irlanda proverà a "farci la festa". (fonte: gazzetta.it)

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