20.5.09

Il costume è scoppiato


_Verso Roma 2009 - Trattenete il respiro. In foto costume Speedo modello Lzr - Racer.
_Il costume è scoppiato. A forza di gonfiarlo e aggiungere millimetri per farlo galleggiare e scivolare meglio, il mega body non ha retto ed è stato squalificato. Tutti i «costumoni», cioè quelli nati per inseguire lo Speedo dei record, il modello Lzr Racer studiato dalla Nasa, sono stati bocciati dalla Fina. Non hanno passato l’esame del galleggiamento, testato da una commissione esterna, a Losanna, e ora hanno meno di un mese per rimettersi in regola prima dei Mondiali di Roma. Le nuove regole. È stata la federazione internazionale del nuoto a creare un vuoto di potere prima delle Olimpiadi: lo Speedo Lzr non era totalmente in tessuto come avrebbe dovuto essere, ma le placche di plastica sono state accettate e siccome non esistevano limiti i concorrenti hanno migliorato il modello e realizzato body interamente in poliuretano. Jaked, azienda italiana nata a Vigevano, ha perfezionato il prototipo fino a farlo diventare un razzo. Era il più richiesto e vincente del momento ed è da poco diventato lo sponsor della nazionale italiana. Solo che ora il body targato 01 è sospeso, fino al 19 giugno, in attesa di nuovo giudizio e chi l’ha inventato annuncia ricorsi: «Abbiamo ricevuto l’omologazione il 28 giugno 2008 e non ci sono state evoluzioni. I sospetti arrivano solo perché diamo fastidio, perché siamo piccoli, appena arrivati e già abbiamo questo successo». Francesco Fabbrica, l’uomo che ha avuto l’idea del body-muta e inventato il marchio della ditta fondendo il nome dei figli (Jaked viene da Giacomo ed Edoardo) difende il lavoro dell’ultimo anno mentre la Federazione italiana, irritata, chiede chiarimenti: «Dobbiamo ancora capire perché delle specifiche tecniche già considerate valide ora non lo sono più e gli studi portati come prova non ci convincono». Sono 136 i modelli rimandati e tra loro entrambi i marchi di casa nostra. Jaked 01 e Arena X Glide. Jaked 01 è il costume che avevano addosso Federica Pellegrini quando ha realizzato il record dei 200 m. stile libero (1’54”47) in marzo, a Riccione, e Frédérick Bousquet per il primato dei 50 m (20”94) fatto ai campionati di Francia. X Glide è la novità, mai approvata, che portava Alain Bernard quando ha nuotato i primi 100 metri sotto i 47” (46”94). La Fina non ha chiarito cosa succederà a questi primati («Valuteremo in un secondo momento»), è certo però che non può succedere nulla ai record già omologati e quindi Pellegrini potrebbe perdere il tempo registrato a Riccione, ma non quello con cui ha vinto l’oro ai Giochi di Pechino: il suo 1’54”82 resterebbe il primato dei 200 metri. L’assurdo è che entrambi i cronometri sono arrivati con lo stesso costume, il Jaked 01. Lei è tranquilla, quando arriva la notizia sta mangiando un piatto di bresaola: «Aspettiamo, io mi alleno come sempre. Per me non cambia nulla». Federica ha uno sponsor diverso da quello della federazione, ha un contratto con Mizuno (che ha ricevuto regolare approvazione) e non aveva comunque ancora deciso cosa indossare per le gare Mondiali. Bernard reagisce nello stesso modo: «Nemmeno chi fa le regole sa cosa succederà quindi non chiedetelo a me. Io stavo davanti anche prima che uscisse questa nuova generazione di materiali. Basta che i divieti valgano per tutti e siamo a posto». Resta da capire con che costume nuoterà l’Italia ai Mondiali. Magnini ha scelto Speedo, Pellegrini può virare sul Mizuno, gli altri attendono i ricorsi e gli appelli. Tra i promossi c’è un misterioso Jaked 03 che non si è mai visto in acqua e sul quale nessuno vuole commentare. Potrebbe essere una versione light, con meno poliuretano anche se la linea è quella di ribadire la validità del modello dei record. «Al massimo faranno qualche correzione», è la certezza della federazione italiana che ha già vissuto un’Olimpiade difficile e non vuole ritrovarsi ai Mondiali di casa con un costume inedito. Sembrava che la Fina dovesse dare il liberi tutti, esiste già un codice-costumi più severo che parte dal primo gennaio 2010, ogni marchio ha i nuovi modelli nel cassetto. Credevano di sfruttare i body-jet negli ultimi mesi senza legge. Solo che il Far West della piscina ha un nuovo regolamento, almeno fino al 19 di giugno. (Fonte: La Stampa di Torino)

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