
La 24enne di Bolzano ha esordito in finale ottenendo 67,50 punti, complice un'entrata in acqua non impeccabile, e ha archiviato la prima rotazione con la quinta posizione provvisoria. I 69 punti guadagnati nel secondo round, con qualche fischio ingiustificato nei confronti dei giudici, hanno proiettato la Cagnotto al terzo posto. Già assegnata, invece, la medaglia d'oro: due tuffi sono bastati a Guo Jingjing per fare il vuoto rispetto alla concorrenza.
L'italiana, con il parziale di 66 punti, ha chiuso il terzo turno con la quarta posizione (202,50), ad un soffio dal podio e vicina anche alla piazza d'onore. Con i 69,75 punti assegnati dalla giuria per il quarto tuffo, la Cagnotto è salita al terzo posto prima del rush finale. L'azzurra non è stata perfetta nell'ultimo tentativo (69,00) ma ha raccolto un bottino sufficiente per respingere l'assalto della cinese He Zi: ha chiuso con 341,25 punti e ha posto fine alla serie di medaglie di legno conquistate dalla spedizione italiana. (Fonte: La Repubblica)
_Tania Cagnotto ha spezzato il tabù. Dopo la serie di quattro quarti posti della squadra azzurra ha finalmente conquistato la prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di nuoto. Si è piazzata terza nella finale dei tuffi dal trampolino di 3 metri con 341.25 punti, dietro all’inavvicinabile Guo Jingjing, 388.20, e alla fortissima canadese Emilie Heymans, 346.65. Per la terza volta consecutiva, dopo Montreal 2005 e Melbourne 2007, ha avuto la medaglia di bronzo ai Mondiali. E’ stata una gara di altissima qualità, in cui Tania ha superato la favolosa cinese He Zi, le solide americane Rittenhouse e Loukas e l’elegante australiana Stratton. La rivelazione della gara, la 17enne canadese Jennifer Abel, seconda solo alla Guo in semifinale, si è sciolta subito, fallendo i primi due tuffi. Tania Cagnotto ha pianto di gioia alla fine della competizione. Ha baciato il fidanzato Marco Dell’Uomo. Poi ha dichiarato: "Non ho fatto una gara bellissima. Avevo una grandissima tensione addosso". Però ha aggiunto con un sorriso: "Però ho raggiunto l’obiettivo: la medaglia. Argento o bronzo non fa nessuna differenza". Tania ha raccolto questa sequenza di punteggi: 67.50 nel doppio e mezzo indietro raggruppato, 69.00 nel salto mortale in avanti con 2 avvitamenti e mezzo (in semifinale aveva avuto 73.50), 66.00 nel doppio e mezzo ritornato carpiato, 69.75 nel triplo e mezzo avanti carpiato che aveva fallito in semifinale, 69.00 nel doppio e mezzo rovesciato carpiato. Molto regolare, dunque, ma non brillante. Se avesse eseguito l’ultimo tuffo come in semifinale, dove ebbe 76.50, avrebbe avuto la medaglia d’argento. Tania Cagnotto, però, ha dimostrato solidità, resistendo ad una grande pressione e, con pieno merito, ha conquistato la prima medaglia azzurra dei Mondiali. (Fonte: Gazzetta dello Sport)
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