
Tradizionalmente l'Iran non è competitivo nelle discipline della neve, ma l'aspetto rilevante da segnalare non è la partecipazione di una delegazione di quattro atleti (tre per lo sci alpino e uno per lo sci di fondo), quanto il fatto che una di loro sia una donna.
I motivi religiosi hanno da sempre ostacolato l'attività fisica delle donne del mondo islamico, e tempo fa non erano mancate le polemiche per esempio sulla Nazionale di pallavolo femminile egiziana, le cui componenti scendevano in campo con l'hijab (il velo sul capo). La religione musulmana impone infatti dei precisi codici d'abbigliamento, che non devono consentire alle donne di mostrare determinate parti del corpo, come i capelli o la silhouette.
Per Marjan, che nella foto sul sito ufficiale di Vancouver 2010 appare a sua volta a capo coperto, l'abbigliamento non sarà un ostacolo: "Lo sci è uno sport dove comunque bisogna essere interamente vestiti e quindi non ci saranno problemi: rispetterò le regole islamiche".
Così, oltre ad avere l'onore di stabilire questo primato, la Khalor ha ricevuto un'altra onorificenza: sarà la portabandiera della sua squadra. Marjan ha 22 anni e parteciperà sia nel gigante, sia nello speciale. (
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