14.3.10

F1: doppietta alla prima!


Il campionato 2010 è iniziato nel migliore dei modi per la Scuderia Ferrari Marlboro grazie alla conquista del massimo punteggio possibile quando, dopo 49 giri, Fernando Alonso ha lasciato il segno al debutto con la squadra zigzagando al volante della F10 per salutare il muretto dei box, dopo aver passato il traguardo prendendo la bandiera a scacchi come meritevole vincitore del Gran Premio del Bahrain. Ugualmente felice era Felipe Massa, eccellente secondo al suo ritorno nelle corse. Non è stato così facile come potrebbe sembrare, perché la monoposto del pilota spagnolo ha richiesto un rapido cambio di motore durante la mattinata, e Felipe ha dovuto “assistere” la sua vettura per gran parte della corsa con problemi di temperatura. Felipe partiva dalla seconda posizione in prima fila, mentre Fernando prendeva il via dallo schieramento in terza piazza. Quando le luci rosse del semaforo si sono spente per dare il via alla stagione, Vettel al volante della Red Bull andava al comando dalla pole position e Fernando ha subito avuto la meglio su Felipe Massa, sfruttando al massimo il lato pulito della pista, infilando il suo compagno di squadra per il secondo posto. Dietro il pilota brasiliano seguivano Rosberg - Mercedes, Hamilton - McLaren, Schumacher - Mercedes, Webber - Red Bull, Button - McLaren, Liuzzi - Force India e Barrichello decimo con la Williams. Chandok usciva di pista al volante della HRT al secondo giro e la Virgin di Di Grassi era fuori il giro successivo. Al quarto giro, Vettel era in testa con un vantaggio di 2,3 secondi su Fernando, con Felipe a sua volta staccato di 1,9 secondi ma con un vantaggio di 2,8 secondi su Rosberg. Il duello più intenso nelle prime battute di gara è stato l’inseguimento di Hamilton nei confronti di Rosberg per il quarto posto e, nel tentativo di riprendere Fernando, Felipe faceva segnare alla nona tornata il miglior giro della gara fino a quel momento. Al dodicesimo giro è toccato a Bruno Senna avere l’onore di fermarsi per il primo pit-stop previsto con le norme che non prevedono più il rifornimento. Al quattordicesimo giro, Vettel si allontanava dai piloti Ferrari prima che Fernando si fermasse per il proprio pit-stop al sedicesimo giro insieme a Rosberg, Webber, Button e Liuzzi. Un giro dopo, era il turno del leader della gara e di Felipe rientrare in corsia box e, una volta tornati tutti in pista, le posizioni in testa alla corsa non erano cambiate, con Vettel davanti ad Alonso di 3,5 secondi e Felipe quasi a quattro secondi dal suo compagno di squadra. Dietro di loro Liuzzi e Barrichello, ancora non fermatisi per il pit-stop, poi Hamilton, Rosberg, Schumacher, Button e Webber decimo. Al diciannovesimo giro era il turno di Felipe realizzare il giro più veloce e alla ventiquattresima tornata le due F10 erano separate soltanto da un secondo e sette decimi. Al ventinovesimo giro Alonso era il pilota più veloce in pista, avvicinandosi prepotentemente a Vettel. A giudicare dal suono del motore della Red Bull, il pilota tedesco doveva essere in difficoltà e al trentesimo dei quarantanove giri previsti, Fernando gli era incollato al retrotreno, per poi prendere il comando un giro dopo mentre Felipe guadagnava la seconda posizione il giro successivo. Anche Hamilton aveva la meglio su Vettel che procedeva a rilento. Da qual momento e fino alla bandiera, le posizioni sul podio rimarranno inalterate. Alle spalle dei primi tre, Vettel, Rosberg, Schumacher, a punti al suo ritorno in sesta posizione, e, in virtù del nuovo sistema che premia i primi dieci, anche Button, Webber, Liuzzi e Barrichello sono andati a punti. Con grande felicità, la squadra ha iniziato a imballare tutto l’equipaggiamento e le monoposto che saranno ora spedite a Melbourne, dove si correrà tra due settimane.(ferrari.com)

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