3.5.10

Nadal e la cinquina romana!


E sono cinque. Nadal è più forte di tutti, pure del maltempo che ha condizionato la finale della 67/ma edizione degli Internazionali Bnl d’Italia. Finale bagnata per Nadal: lunga, sfilacciata dalle interruzioni, ma l'importante era vincere (7-5 6-2), allungare a cinque i trofei conquistati sulla terra di Roma e ritrovare la fiducia per avviarsi verso Parigi nuovamente da re del rosso.

La finale - tra l'altro tutta spagnola, Nadal-Ferrer - inizia sotto le prime gocce di pioggia. I precedenti tra i due raccontano di 10 vittorie a 3 per Nadal, una anche a Roma, nella semifinale del 2005, quando Nadal conquistò il suo primo titolo degli Internazionali d’Italia.

Le prime palle break le matura Nadal sul 15-40, ma Ferrer non ci sta, si scatena in servizi vincenti e galoppate da una parte all’altra del campo. Ne annulla ben 5 di palle break e tiene il servizio. Sul 4 pari, 40-15 per Ferrer al servizio, c’è il primo stop per pioggia. Si riprende dopo tre quarti d’ora, la pioggia non ha smesso del tutto, il campo è pesante. Nadal chiude la prima frazione di gioco ripetendosi in un servizio vincente: 7-5.

Secondo set. Nadal conquista subito una palla break portandosi sul 15-40, Ferrer scuote la testa, ma si riprende annullando anche la seconda palla break; ce la mette tutta, si porta in parità, resiste e dopo il terzo vantaggio chiude il game. Nel frattempo scende una pioggia sempre più fitta. Fuggi fuggi generale e nuovo stop. Si torna in camo dopo un’ora e tre quarti.

L’incognita, che pesa sulla finale, è una solo: lo stato mentale e fisco dei due contendenti dopo l'interruzione. Appare subito evidente che a soffrire di più è stato Ferrer. Nadal al servizio, e forte del break maturato prima dell’interruzone, schizza sul 3-1. Ferrer recupera, 3-2, ma Nadal capisce di avere la partita in mano. Ferrer si penalizza con due doppi falli consecutivi.

Nadal serve per la vittoria: sul 40-15 mette a segno con un servizio vincente il primo dei due match point. E fa cinquina.

"Sono molto felice perché oggi ho vinto anche senza giocare il mio miglior tennis". Così parlò Rafael Nadal. La frase pronunciata dal campione iberico dopo aver incamerato il quinto titolo degli Internazionali d'Italia racchiude perfettamente il senso della giornata.

A fine partita, Ferrer si inchina al re della terra battuta, chiamandolo "maestro Rafa".

Il ritorno di Nadal, da più parti veniva indicato come un campione prossimo al capolinea, è quasi completa. Se ritroverà del tutto la condizione e solleverà (tra poco più di un mese) anche la coppa del Roland Garros, sapremo che il matador è davvero tornato.

AntonellaOcchiolino

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