14.6.10

Terza giornata dei Mondiali

Slovenia - Algeria 1 - 0

Si scrive Gruppo C, si legge “regno delle comiche”. Dopo il pareggio di sabato sera tra Inghilterra e Stati Uniti, con errore decisivo del portiere Green, tocca a un altro portiere lasciare il segno in negativo. Chaouchi, questo il nome dell'estremo difensore nordafricano, è infatti andato completamente a vuoto su una conclusione angolata ma parabilissima del capitano sloveno Koren. Un gol molto importante per la storia della nazionale slovena, dato che è stata la loro prima vittoria in un torneo mondiale, ma anche per la classifica del Gruppo C. Gli uomini del coach sloveno Kek vanno a tre punti, salendo in testa al Gruppo C. L’Algeria è già quasi eliminata.

A sancire un esordio da dimenticare per le "Volpi del deserto", questo il nome dei nazionali algerini, anche l'espulsione dell'attaccante del Siena Ghezzal, che, entrato a partita in corso, è stato capace di farsi espellere per doppia ammonizione in meno di un quarto d'ora.

Ghana-Serbia 1- 0

Arriva la prima vittoria africana al Mondiale del Sudafrica. A Pretoria il Ghana batte a sorpresa la Serbia e fa felice un intero continente. La vittoria della squadra africana è meritata, nonostante il gol sia arrivato su un calcio di rigore concesso per un incredibile fallo di mano dell'ex giocatore della Fiorentina Kuzmanovic. La Serbia di capitan Stankovic, di Ivic, ma soprattutto dell'uomo mercato del momento Krasic, è sembrata lenta e macchinosa, con grosse difficoltà nell'impostazione della manovra e con più di un uomo fuori forma. Il Ghana conferma di essere la meno africana delle africane, con un calcio basato sulla prestanza fisica dei suoi giocatori, ma tatticamente ben organizzato dall'allenatore serbo Milovan Rajevac, uscito vincitore nello sconto tra tecnici con il connazionale Antjc. La Serbia rimane in dieci alla mezz'ora della ripresa per l'espulsione di Lukovic, fino a quel momento il migliore tra i suoi, ma paradossalmente costruisce le azioni migliori dell'incontro, in particolare quella in cui Krasic, autore di una partita da dimenticare, impegna severamente il portiere ghanese Kingson. Scampato il pericolo le stelle nere d'Africa potrebbero anche accontentarsi del pareggio, ma Kuzmanovic tocca in area con la mano un cross destinato al fallo laterale e Asamoah Gyan ringrazia trasformando dagli undici metri. Nel finale è lo stesso Gyan a sfiorare il raddoppio, con un tiro che supera il portiere serbo ma termina la sua corsa sul palo.

Germania - Australia 4 - 0

Poker! La Germania ha studiato. Sistemare l’Australia è stato come indicarla sul mappamondo: un giro, e via.

I tedeschi portano a casa un successo che, al netto dell’enfasi, aiuta a entrare nel Mondiale con la volontà, manifesta, di restarci il più possibile. Facilità e piacere di giocare di squadra, senza effetti speciali: ecco il messaggio, forte e chiaro, trasmesso alla concorrenza. Quattro reti, quattro marcatori: la Germania multietnica ha buona mira e piedi generosi

La Germania dopo le non esaltanti partite delle altre pretendenti al titolo finora scese in campo (Francia, Inghilterra e Argentina) ci tiene a far sapere che prima di alzare la coppa l'11 luglio si dovranno fare i conti con lei.

antonella Occhiolino

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