21.3.08

Argento mondiale per Carolina

Passion_still_lives_here_Article Luca, Data Sport.it & Il Sole 24 Ore
Sguardo che ammalia, eleganza sontuosa, poi il silenzio del pubblico per rispetto e concentrazione. Il pattinaggio è questo, arte nella sua forma più intrinseca, dicotomico da altri sport ove per caricarti occorrono campane, trombe acustische o cori. Il rumore poco sordo e più vicino al sibilo di un ghiaccio tagliato con classe, suona strano da eco ad una musica intepretata.
Classe, già, confine labile tra atleta e campione, data la circostanza, campionessa. Carolina Kostner sta riscrivendo la storia del pattinaggio di figura italiano. Ieri, nella finale mondiale, record personale ed il segnalibro dell'archivio storico stoppato per un attimo. Troppo il tempo in cui l'Italia rincorreva un simile traguardo. Anni fermati in un attimo, lo stesso tempo in cui ci si augura che Carolina possa continuare a spostare in là quel segnalibro e continuare così a scrivere la storia. (Fonte foto: sito ufficiale Carolina Kostner)
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Il Sole 24 Ore - Mai nessuna come lei. Carolina Kostner si migliora ancora e conquista la seconda piazza ai Mondiali di pattinaggio in Svezia, dopo il bronzo del 2005 di Mosca, quando entrò nella storia di questo sport per aver regalato un risultato che l'Italia inseguiva da 27 anni, dal terzo posto di Susan Driano proprio a Goteborg. A conti fatti l'azzurra può addirittura rammaricarsi per l'oro andato alla fortissima giapponese Mao-Asada, che è riuscita a salire sul gradino più alto del podio nonostante una caduta al termine di un triplo axel. Per la Kostner grande gioia per il miglior risultato di sempre, ma anche qualche rimpianto per un trionfo sfiorato anche a causa di qualche piccola sbavatura durante la sua prova sulle note di Dvorak. Alla fine i giudici le hanno assegnato un totale di 184,68 punti, suo primato personale che migliora di 6 punti il precedente limite. A dispetto della caduta all'inzio del programma sulle note di Chopin la vice campionessa mondiale del 2007 Mao Asado è riuscita a riprendersi concludendo la prova in crescendo e conquistando il miglior punteggio (185,56) per la sorpresa di pubblico e addetti ai lavori. Terza piazza per la sudcorena Yu-Na-Kim che dopo la caduta nel corto ha disputato la prova migliore nel libero su musiche del film "Miss Saigon" che gli è valsa il bronzo con 183,20 punti. Finisce in lacrime invece la sua gara la campionessa uscente, la giapponese Miki Ando (all'ottavo posto dopo il corto), che ha dovuto abbandonare per infortunio dovuto a una brutta caduta.La sua prima grande vittoria Caroline Kostner l'ha ottenuta a Oberstdorf nel settembre 2002, la sua prima gara nella categoria senior. Dopo aver vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali junior di Ostrava nel 2003, dietro alle due giapponesi Yokina Ota e Miki Ando, nello stesso anno si piazza al quarto posto agli Europei di Malmo. Ai mondiali 2004 a Dortmund nonostante avesse presentato un bellissimo programma di corto, commette qualche errore e si piazza solamente al quinto posto. Nel 2005 riesce però a rifarsi conquistando la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di pattinaggio di figura svoltisi a Mosca. A gennaio 2006 conquista la medaglia di bronzo ai Campionati europei di Lione e l'anno dopo riesce nell'impresa portando all'Italia un titolo mai vinto da nessuna atleta azzurra, l'oro agli europei di Varsavia. Il bis europeo lo scorso 26 gennaio quando a Zagabria si conferma campionessa continentale. E ora, dopo questa sera, un argento mondiale per continuare a sognare il gradino più alto del podio.
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Data Sport - Carolina Kostner vince la medaglia d`argento ai Mondiali di pattinaggio di figura di scena a Goeteborg, in Svezia. Un risultato importantissimo, il migliore nella sua carriera mondiale, ottenuto nella sera in cui l’azzurra migliora anche il proprio record personale, visto che il suo 184,68 complessivo abbatte di sei punti il suo limite precedente. La gara della Kostner e` stata tutta d’attacco e molto coraggiosa, con due mezze scivolate sulle quali l’azzurra ha poggiato la mano sul ghiaccio e che forse hanno deciso (in negativo) il Mondiale. Per lei una prima parte di prova molto buona, quindi un po’ di ‘sporco’, senza pero` mai fallire gli appuntamenti importanti.La prima piazza va al Giappone che ha visto l’oro assegnato a Mao Asada, che pure ha dovuto soffrire un brutto scivolone dopo un triplo axel mancato, ma che si e` ripresa molto bene chiudendo con un generoso 185,56 che la lasciava incredula lei stessa.Il bronzo premia la coreana Yu-Na Kim, concentrata dall’inizio alla fine e molto elegante. Medaglia di ‘legno’, ovvero quarto posto, per l’altra giapponese Yukari Nakano, forse ingiustamente penalizzata con un 177,40 finale.Fra le note negative della serata l’uscita di scena della giapponese Miki Ando, gia` in un momento non ottimale di forma, che non e` riuscita a confermarsi e, dopo una caduta su un salto non difficile, preferiva rinunciare uscendo dalla pista fra lacrime e applausi. Male anche la finlandese Kiira Korpi, appena nona, incerta, dura e legnosa, vittima anche di una brutta caduta e punita severamente dai giudici. Bene invece Sarah Meier: la svizzera ha chiuso al sesto posto con 171,88, per lei un punteggio importante. Buona anche la 13.a posizione di Valentina Marchei, che ha recuperato cosi` quattro posizioni.In definitiva un grande Mondiale, che ha regalato all’Italia il miglior risultato di sempre e che ha visto la Kostner interrompere il dominio delle pattinatrici asiatiche sul podio.


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