20.3.08

Si può scrivere la storia

xxolympicwintergames.blogspot.com_Article L'Espresso
Carolina Kostner è a un passo dalla storia. Questa sera la pattinatrice azzurra potrebbe scrivere una nuova bellissima pagina dello sport italiano. La gardenese per laurearsi campionessa mondiale non dovrà limitarsi solo a gestire il risicato vantaggio che vanta sulla agguerrita giapponese Mao Asada, ma dovrà esprimere il meglio del suo repertorio e lasciare in camerino tensioni o paure. L’artista di Ortisei ha chiuso al comando, per appena 18 centesimi di punto e con il miglior score stagionale, il programma corto confermandosi così una delle pretendenti al titolo. A sorpresa, e all’ultima gara della stagione, Carolina ha cambiato l’abito dello short program scendendo sul ghiaccio della Scandinavium Arena di Göteborg con pantaloni e corpetto di colore nero tempestati di brillantini. Con i capelli raccolti, l’azzurra ha iniziato a scaldare i suoi pattini sulle note di “Riders on the Storm” dei Doors in una versione per orchestra ed archi. Per prendere confidenza con se stessa e mettere subito in guardia avversarie e giuria, l’altoatesina ha chiuso perfettamente dopo essere salita molto e atterrata senza sbavature, la combinazione triplo flip - triplo toeloop. Nell’elemento tecnico successivo l’errore che però non ha penalizzato particolarmente l’atleta allenata da Michael Huth. Dopo un buon triplo Lutz, in chiusura peccava con uno step-out. Bene e sicura sul successivo doppio Axel e nella conclusiva sequenza di angeli, passi e trottole. Quest’ultimi componenti, unitamente alla coreografia studiata da Lori Nichols, hanno fatto la differenza facendole totalizzare 64,28 punti. Da sottolineare che Caro, alla sua sesta partecipazione ad un Mondiale assoluto, ha mostrato un notevole progresso e maggior sicurezza rispetto al vittorioso europeo di Zagabria di fine gennaio. Questa sera la Kostner, che si esibirà alle ore 21,44 (diretta Rai Sport Sat ed Eurosport) sulle note del “Dumsky Trio” arrangiato da Antonin Dvorak, avrà dalla sua il fatto che scenderò in pista prima delle sue dirette avversarie. Mao Asada dovrà rosicchiare appena 18 centesimi, mentre l’altra giapponese Yukari Nakano 3,18. Non sono nemmeno fuori dai giochi la splendida finlandese Kiira Korpi (60,58) e la sudcoreana Yu-Na Kim (59,85). «Sono molto contenta della mia performance - ha commentato l’atleta delle Fiamme Azzurre -. Ho pattinato su una bella coreografia che ha richiesto davvero molto lavoro. Sono un po’ triste perchè ho presentato questo programma per l’ultima volta. E’ molto bello e molto speciale, ma voglio aprirmi nuove prospettive nuove. re sul triplo Lutz. Il piccolo errore sul Lutz è dovuto dalla troppa pressione ma il livello delle piroette e delle sequenze è stato buono». Per la prova odierna la Asada promette battaglia. «La differenza con la Kostner è minima, sono un po’ delusa di non essere io al comando, farò meglio nel libero». Tra le 53 iscritte c’era anche Valentina Marchei che però non è andata oltre al diciasettesimo posto (48,89). Nelle coppie medaglia d’oro per i tedeschi Aliona Savchenko e Robin Szolkowy (202,86 punti) davanti ai cinesi Dan Zhang e Hao Zhang (197,82) autori di un disastroso libero. Tredicesimi gli azzurri Laura Magitteri e Ondrej Hotarek.

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