15.5.08

Priamo taglia il traguardo

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Matteo Priamo ha conquistato la 6.a tappa del Giro d’Italia, da Potenza a Peschici di 231 km. La corsa rosa perde subito due pezzi, De Werrt e Poitschke, con la prima ora che fila via liscia fino al Gran Premio della montagna (categoria 3) di Rioniero. Qui, a poco meno di 180 km dall’arrivo, scattano Mandri, Perez Lezaun e Ochoa, raggiunti subito dopo la loro azione da altri nove corridori, tra cui Nardello, il campione italiano Visconti e il tedesco Russ, con questi ultimi due che puntano dritto alla maglia rosa di Pellizzotti. Mandri nel frattempo e` protagonista di una caduta ed e` costretto al ritiro, con i fuggitivi che accumulano un vantaggio che arriva anche sopra i 15’. Il gruppo dietro non tira e cosi` si arriva agli ultimi 20 km con gli undici fuggitivi pronti a giocarsi la vittoria. Priamo e Perez Lizaun (Euskaltel-Euskadi) attaccano a 9 km dal traguardo e fanno il vuoto dietro, arrivando sul GP della montagna di Peschici (7% di pendenza massima) con 40’’ di vantaggio sul gruppo e 34 su Backsteed, che si e` lanciato all’inseguimento. I due battistrada se la giocano ma e` Matteo Priamo (5h24’49’’) ad alzare le braccia al cielo grazie anche ad uno scatto che fulmina l’avversario. Per il 26enne della Csf Group Navigare si tratta della settima vittoria in carriera, la terza quest’anno dopo le due conquistate al Giro di Turchia. Al terzo posto chiude invece Trussov della Tinkoff.Dietro ci si gioca la maglia rosa fra Visconti e Russ (Gerolsteiner). Il campione italiano della Quick-Step precede di 7’’ il tedesco e grazie al calcolo della crono-squadre di Palermo e` Visconti a spuntarla di pochi centesimi, agguantando il primo posto della classifica generale. Al terzo posto della graduatoria generale Daniele Nardello, staccato di 1’22’’. Molto staccato il gruppo con Pellizzotti, Simoni, Nibali e Kloden, giunto a 11’34’’, con Bennati che precede Contador nello sprint di consolazione. Domani appuntamento per la settima tappa, da Vasto a Pescocostanzo, con il primo vero arrivo in quota. E li` se ne vedranno delle belle.

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