31.5.08

Sella stravince, Contador mette le mani sul Giro

Torino 2006_Passion Still Lives Here_Article Luca Tittoni & La Stampa
Salvo clamorosi colpi di scena il Giro d'Italia finisce qui, a Tirano e non a Milano. Le domande implicite di ieri erano, visti i risvolti, tutto sommato giuste: "quante energie saranno rimaste nelle gambe di Riccò e Di Luca?"
Poche a giudicare dal tappone alpino di oggi. Danilo cede sin dalle prime rampe del Mortirolo, Riccò non piega la resistenza di un ottimo Alberto Contador che a questo punto merita di arrivare a Milano in maglia Rosa. Stravince Sella che risponde coi fatti ad un polemico Riccardo Riccò che mostra come il corridore modenese debba ancora crescere... e molto. Si risolleva anche Gilberto Simoni dopo la crisi di fame accusata ieri nell'arrivo sul Monte Pora. Il Giro prende definitivamente forma e si profila questo podio: 1° Alberto Contador, 2° Riccardo Riccò e 3° il leone Marzio Bruseghin. Questo nelle previsioni, salvo poi che gli dei del ciclismo decidano di fare altri scherzi nella cronometro di domani.
A margine un ricordo personale che esula dal tributo un po' sincero, un po' falso del Giro d'Italia a Marco Pantani sul Mortirolo. In questi tapponi mi riaffora alla mente la sagoma minuta di Marco, il suo cadenzare che efficace o no era tutto suo, tipicamente suo. Come se stesse ancora correndo. L'amore recente di buona parte della gente per il ciclismo è in gran parte anche merito suo.
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Terzo sigillo personale per Emanuele Sella (Navigare) che oggi ha vinto anche la ventesima e penultima tappa del Giro d’Italia, 224 km con partenza da Rovetta ed arrivo a Tirano dopo tre gran premi della montagna: la cima Coppi sul Gavia (quasi 19 km al 7,2 per cento di pendenza media e 16 di massima), il passo del Mortirolo (12,8 km al 10,3 per cento di pendenza media e 18 di massima) e l’Aprica (più di 15 km con pendenza media del 3,2 per cento e massima del 9), a 16 km dal traguardo.Dopo la "doppietta" sull’Alpe di Pampeago e sulla Marmolada nella quattordicesima e quindicesima tappa, Sella, che ha definitivamente messo al sicuro anche la maglia verde, ha costruito la sua vittoria scappando dal gruppo della maglia rosa sull’ultima ascesa dell’Aprica e dopo 6h52'45'' di corsa ha preceduto alla fine di 1'03'' Gilberto Simoni (Diquigiovanni) e di 1'21'' lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Caisse d’Epargne).Il gruppo maglia rosa è arrivato a 1'31'' da Sella, regolato nella volata per il quarto posto da Riccardo Riccò (Saunier Duval), con lo spagnolo Alberto Contador (Astana) che ha quindi conservato la testa della classifica generale con 4'' di vantaggio sull’italiano da difendere domani nella crono conclusiva con arrivo a Milano.


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