Euritmica Torino 2008, bronzo per l'Italia

Passion_Still_Lives_Here_Article La Stampa di Torino

Le farfalle azzurre salgono sul gradino più basso del Concorso Generale agli Europei di ginnastica ritmica in corso di svolgimento a Torino. Si tratta della medaglia numero 39 di un gruppo che dal 2003 ad oggi è riuscito a confermarsi ai massimi livelli tra Mondiali, Europei e Coppe del Mondo. Il totale di 34.500 non è sufficiente per superare Russia (35.400) e Bielorussia (34.725), rispettivamente, oro e argento in questa 24esima edizione della kermesse continentale. Le ragazze di Emanuela Maccarani con due terzi posti accedono alle finali di specialità in programma sabato pomeriggio. «Siamo soddisfatte della nostra prova, un pò deluse però del punteggio - ha detto a caldo Daniela Masseroni - Speravamo in un gradino più alto per i nostri tifosi. Ma c’è ancora sabato e Pechino, dove andremo ancora più avvelenate». Ancora più decisa Marinella Falca, titolare nella routine con cerchi e clave, dove le italiane hanno perso una clavetta nel mezzo dell'esercizio: «Da quello che mi hanno detto avrebbe meritato di vincere la Bielorussia e noi forse dietro, con un argento. E non basta la scusa che abbiamo perso l’attrezzo. Comunque noi ce la metteremo tutta, non più di oggi ma come sempre, perchè il nostro impegno è assoluto e continuerà ad esserlo al di là del responso del campo. Era una gara particolarmente difficile - aggiunge Elisa Blanchi - perchè giocare in casa poteva metterci un pò di apprensione.Invece siamo entrate serene e sicure dei nostri mezzi. Il calore dei tifosi però lo abbiamo sentito, eccome. Ora continueremo a lavorare per i Giochi». Chiude Fabrizia D'Ottavio, felice e sorridente mentre abbraccia le altre allenatrici, Nathalie Van Cauwenberghe, Eva D’amore e Valentina Rovetta: «Alle funi ho sbagliato il giro ma sabato glielo facciamo vedere noi chi siamo».

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