18.1.09

Aggiornamento dalle nevi II

_Arriva “Zorro” e la Millegrobbe si fa effervescente. Il campione del mondo e olimpico ha scelto la gara sull’altopiano di Lavarone, la seconda giornata con 30 km in tecnica libera, per rifinire la sua preparazione in vista dei campionati Italiani e quelli mondiali di Liberec. È lui il vincitore della gara, ma nella classifica generale, che somma i tempi della 30 km in classico e della 30 km skating, è Fabio Santus il dominatore.
Al femminile, le due svedesi Nyström e Olsson fanno gara a sè e confermano le classifiche del giorno prima, con Nyström vincitrice davanti alla connazionale.
Oggi il tempo non è stato proprio clemente, con nubi basse e sul finale anche una leggera nevicata. La pista non ne ha risentito, tanta neve, tracce perfette ma soprattutto un percorso decisamente impegnativo.
A rendere questa Millegrobbe ancora più frizzante, ci hanno pensato i tre azzurri che hanno rinunciato alla Coppa del Mondo in Canada per completare la preparazione prima dei prossimi importanti impegni. Zorzi, Santus e Moriggl, i tre alfieri del team Viessmann Italia, hanno gestito il ritmo di gara a loro piacimento. Zorzi ha preferito scrollarsi subito di dosso il gruppone, così già dopo pochi chilometri aveva selezionato i compagni di viaggio. Oltre a Santus e Moriggl, solo De Zolt e Uusitalo - lo svedese vincitore nella gara di sabato - sono riusciti a tenere l’indiavolato ritmo. Una gara “al gancio”, parole di Zorzi e soprattutto di De Zolt che a metà gara ha dovuto allentare la presa. Subito in difficoltà anche Uusitalo, ha preferito (o forse ha dovuto) agganciarsi alla coda del terzetto che ha gareggiato con grande determinazione e collaborazione, alternandosi al comando per mantenere sempre brillante il ritmo.
Dietro si è fatto subito il vuoto, una manciata di minuti prima di vedere il gruppone, dove tra i più attivi si sono distinti Ojala, Di Gregorio (il campione di skiroll), Debertolis, Masiero e Palmer.
La gara, in pratica, si è decisa a 5 km dalla fine. Zorzi al comando del terzetto ha impresso sull’ultima salita un vigoroso sprint a cui ha risposto Santus, mentre Moriggl rimane indietro, in evidente difficoltà (ero fuori soglia - dirà all’arrivo - con le gambe “secche”). Santus e Zorzi sono fuggiti via verso il traguardo, col bergamasco mai domo su uno sfavillante “Zorro” che ha messo a segno un nuovo successo. Non sarà una gara di Coppa, ma una vittoria con questi ritmi è sintomatica, e così si capisce la gioia del finanziere al traguardo. Ad aspettare il finanziere Zorzi, complici gli organizzatori, un carabiniere ed un poliziotto, per “scortarlo” sul podio. Felice anche Santus, secondo in entrambe le giornate e primo della combinata, lui che punta alla double pursuit dei campionati tricolori.
Moriggl è terzo a 15”, capace di contenere sul piano il ritorno dello svedese Uusitalo, finito 5” dietro all’altoatesino.
La gara femminile non ha storia, perlomeno per le due posizioni di testa. La Nyström in skating è meno performante che in classico, tuttavia si è piazzata 36.a assoluta, niente male per una gara così “tosta”. E in tecnica libera si è fatta più pericolosa anche la connazionale Ida Olsson, seconda ad appena 13”. Novità sul terzo gradino del podio, con un’inattesa Clara Bettega che ha saputo approfittare della giornata “no” della Bitchougova.
Nella graduatoria “generale” alle spalle di Santus si è piazzato Uusitalo e terzo Roberto De Zolt, mentre tra le donne dietro alle due svedesi c’è Eugenia Bitchougova.
Bilancio più che positivo per lo Sci Club Millegrobbe per questa formula rinnovata sui due giorni. In totale sono stati poco più di 600 i concorrenti al via, con apprezzamenti per l’organizzazione e in particolare per le splendide ed innevate piste del centro fondo Millegrobbe.
_Tre podi per l'Italia nelle due gare di Opa Cup che si sono disputate a Rogla, in Slovenia. Florian Kostner ha conquistato il successo nelal 10 km a tecnica libera davanti a Fulvio Scola, mentre il francese Robin Duvillard ha impedito la tripletta alla nostra squadra precedendo Giovanni Gullo. Nella stessa gara buono anche il settimo posto di Marco Fiorentini. Silvia Rupil si è classificata al terzo posto nella 5 km femminile, dietro alla slovena Petra Majdic e alla transalpina Anouk Faivre Picon. Nelle dieci anche Stephanie Santer (settima) e Marina Piller (ottava).
_Friedl Mair e Tadei Pivk vincono con il tempo di 2.56.08 la prima edizione della Pitturina Ski Race, gara di scialpinismo a tecnica classica disputata sulle nevi del Comelico in provincia di Belluno. Nella categoria femminile vittoria per Monica Sartogo e Annemarie Gross, in seconda posizione la coppia del Dolomiti ski-alp formata da Federica Vecellio e Cecilia De Filippo. La prima edizione della Pitturina ski race era valida come prima prova della Coppa Dolomiti Orientali. Alle 9.15 dalla borgata di Sega Digon le cinquantatre squadre iscritte si sono ritrovate sci in mano sotto l’arco di partenza per affrontare i 2400 metri di dislivello di sola salita con oltre 20 chilometri di sviluppo e uno sconfinamento in terra austriaca. Nella prima salita la visibilità era ottima con il cielo terso, ma con il passare dei minuti il cielo si è rannuvolato andando a compromettere la visibilità di un panorama mozzafiato. Sono Friedl Mair e Tadei Pivk portacolori rispettivamente della Mountain Ski Ssv Taufer e dell’Aldo Moro Paluzza che iniziano a prendere il largo verso forcella Poipera alle loro spalle Manfred Dorfmann e Martin Gruener inseguiti da Alessandro Taufer ed Ivan Sommacal. I due di testa non hanno problemi a tenere la prima posizione, il loro vantaggio alla fine della seconda salita è di oltre otto minuti. L’ultima salita verso Cima Vallona mette in crisi molti atleti, la neve farinosa sopra la traccia di salita rende difficoltosa la tenuta delle pelli di foca. I primi raggiungono il cambio pelli di Cima Vallona in 2.35.39 dovranno passare circa quattro minuti per lo scollinamento della seconda squadra. Dopo essere stati in terza posizione per trequarti della gara Ivan Sommacal e Alessandro Taufer devono arrendersi agli attacchi di Eugen Innerkofler e Manfred Wurzer. Le posizioni sino all’arrivo non cambiano e consegnano questa prima edizione della Pitturina ski race intitolata alla memoria di Marco Zambelli nelle mani di Pivk e Mair, entrambi “osservati speciali” per vestire i colori azzurri della nazionale. Per quanto riguarda la gara femminile la squadra formata da Monica Sartogo e Annemarie Gross dell’Aldo Moro Paluzza reduci dalla terribile Mountain Attack di Saalbach di venerdì sera ha vinto con il tempo di 4.11.03. Alle loro spalle, con oltre tredici minuti di ritardo si sono classificate Federica Vecellio e Cecilia De Filippo. Tra i giovani, Matteo De Min vince con il tempo di 1.57.13 su Giacomo Dalla Libera, entrambi difendono i colori dello Sci Club Dolomiti ski-alp.
_Trionfo finlandese nella Dolomiten Lauf valevole per la Marathon Cup di sci di fondo. Lungo i 60 chilometri in tecnica libera di Lienz, Teemu Kattilakoski ha preceduto i due padroni di casa Christian Hoffmann e Thomas Freimuth, che allo sprint hanno tolto la gioia del podio a Marco Cattaneo, migliore azzurro di giornata. nei dieci anche Tullio Grandelis, sesto, mentre Sergio Bonaldi è finito nono e Bruno Carrara tredicesimo. Il prossimo appuntamento è fissato per la Marcialogna domenica prossima.
_Consueta tripletta della Germania nel singolo femminile di slittino artificiale. Sulla pista di Oberhof, Tatjana Hufner ha collezionato il successo numero cinque stagionale (su sei gare) davanti alle connazionali Natalie Geisenbeger e Anke Wischnewski che la seguono esattamente nello stesso ordine in classifica generale quando mancano tre gare alla conclusione. Una sola azzurra al via, Sandra Gasparini, che ha chiuso in diciannovesima posizione.
_Secondo successo stagionale dopo Igls per Alexander Zoubkov nel bob a quattro di Coppa del mondo. Il russo si è imposto sulla pista di st. Moritz nella gara che assegnava anche il titolo europeo precedendo il tedesco Thomas Florschutz di 31 centesimi, terzo posto per l'altro teutonico Karl Angerer con un ritardo di 33 centesimi. In classifica generale Zoubkov allunga con 1046 punti, davanti s Andre Lange (soltanto settimo) con 955 punti, terzo è il lettone Janis Minins con 904.
Due gli equipaggi italiani presenti: Simone Bertazzo (con Gianluca Rebajoli, Danilo Santarsiero e Sergio riva) si è piazzato diciannovesimo, Fabizio Tosini (con Sebastiano Dabala, Luca Pagin e Paolo Mottadelli) non è andat oltre il ventesimo.
_Ottima prestazione per l'azzurra Evelyn Insam nella Coc di salto femminile di Baiersbronn, in germania. La gara è stata vinta dall'americana Lindsey Van con 229 punti, davanti alla norvegese Anette Sagen con 226 punti e all'altra norvegese Line Jahr con 223,5 punti. Evelyn Insam ha compiuto un eccellente primo salto, raggiungendo gli 87 metri e issandosi in vetta alla classifica, che poi ha mantenuto con un bel secondo salto di 80 metri, scavalcata solo dalle migliori dela panorama internazionali, con un punteggio finale di 216. Un risultato, quello della Insam, che conferma il buon lavoro del team del salto femminile proiettato all'appuntamento con le medaglie iridate di Liberec. Le altre azzurre in gara: Lisa Demetz è 22/a con 175,5 punti, Barbara Stuffer è 27/a con 161 punti, Roberta D'Agostina è 30/a con 109 punti, Nadine Kostner è 31/a e Simona Senoner è 36/a.
Nella gara maschile di Bischofshofen si è imposto il norvegese Vegard Sklett con 284,1 punti, davanti all'austriaco Lukas Mueller con 271 e al ceco Lukas Hlava con 268,1. Miglior azzurro Alessio de Crignis, 24/o con 218,9, mentre è 37/o Diego Dellasega con 108,9. Squalificati Roberto Dellasega e Michael Lunardi.
Nella Gundersen di combinata nordica a Bischofshofen successo del norvegese Ole Christian Wendel sul ceco Tomas Slavik e l'altro norvegese Iver Markengbakken, con daniele Munari 27simo, Lukas Runggaldier 37simo e Davide Bresadola 47simo.
_Pronostici mantenuti solo al femminile alla 24ª Valtellina Orobie. Sulle nevi sondriesi di Albosaggia, se il fenomeno catalano Kiljan Jornet ha dimostrato di essere “umano” incappando nella più classica delle giornate no, la transalpina Laetitia Roux non ha certo fatto sconti. Per lei i 16km del tracciato orobico sono state una lunga e solitaria cavalcata verso il traguardo. Vittorie straniere, dunque, nella seconda tappa di Coppa del Mondo Skialp ISMF; ma l’Italia c’è. I ragazzi di Emanuel Conta si sono messi in evidenza sia al maschile che al femminile piazzando sul podio due giovani di indiscusso talento come Matteo Eydallin 2° e Lorenzo Holzknecht 3°. Nelle zone che contano da citare pure Manfred Reichegger 4° e Dennis Trento 6°. Mentre un Dennis Brunod malaticcio ha limitato i danni – 12° - Guido Giacomelli e Martin Riz hanno invece alzato bandiera bianca – il primo per problemi di materiale, il secondo per motivi di salute -. Passando alla gara in rosa una Roberta Pedranzini in netta ripresa ha invece duellato con le “ragazze terribili” dello skialp internazionale: sulla prima ascesa è stata sulle code della francese, mentre con la spericolata Miro Mireia il lungo testa a testa si è concluso solo nella lunga e super tecnica discesa finale. Alla fine la bormina si è dovuta accontentare di un bronzo, ma in vista delle prossime uscite va bene così. Come bene è andata pure la valdostana Gloriana Pellissier 4ª. Una Pellissier che da temo non si vedeva così motivata e pronta a vendere cara la pelle. Passando alla cronaca di gara, sulla prima ascesa che porta al Doss della Piada, a tirare il gruppo d testa vi era un Lorenzo Holzknecht sopra le righe. Dietro messi erano messi bene pure Florent Perrier, Matteo Eydallin, Kiljan Jornet, Manfred Reichegger ed un nutrito gruppo di francesi. Al femminile Laetitia Roux era tallonata dalla Pedranzini e dalla Miro. Nella successiva discesa, nel passaggio in cresta e nella risalita al canalino del Meriggio le cose sono cambiate di poco: Florent Troillet ha infilato il sorpasso vincente portandosi in scia i due azzurrini, mentre la Roux ha staccato le sue dirette avversarie. Nella discesa conclusiva i due fuggitivi hanno mantenuto la leadership, mentre Eydallin e Miro si sono avvantaggiati nei tratti tecnici guadagnando una meritatissima medaglia d’argento. Concludendo con la prova giovani, i presenti hanno assistito ad un testa a testa serrato tra Michele Boscacci e Robert Antonioli; un testa a testa fatto di sorpassi a ripetizione. Ultimo dei quali, quello sul pistone di Campei con il portacolori dello Sci Club Alta Valtellina che ha avuto al meglio sul giovane idolo di casa. Nella graduatoria in rosa, primo posto meritato per Martina Valmassoi, mentre nella gara cadetti sul gradino più alto dei podi sono saliti Tiziano Tabacchi e Alessandra Cazzanelli.
_Parte senza squilli per l'Italia la rassegna iridata di snowboard a Gangwon, in Korea. La prima gara in programma, lo snowboardcross, ha premioato sul gradino più alto del podio l'austriaco Markus Schairer e la norvegese Helene Olafsen. Schairer ha preceduto nella finale per il primo posto il francese Xavier de le Rue e l'americano Nick Baumgartner, con Stefano pozzolini megliore azzurro in ventiduesima posizione e Simone Malusà in ventiseiesima. La Olafsen invece si è messa alle spalle le due svizzere Olivia Nobs e Mellier Francon, con Raffaella Brutto ventiseiesima e Marion Leitner ritirata. La prossima gara sarà il parallelo gigante, previsto per martedì.
_Vittoria per due nella discesa femminile di Altenmarkt. Anja Paersone Dominique Gisin hanno concluso a pari merito al primo posto la gara sulla pista austriaca con il tempo complessivo di 1'47"52 in una giornata condizionata in parte dal vento. Per la svedese di Tarnaby, terza in supercombinata sabato, si tratta del successo numero 40 in carriera che la consolida al quarto posto nella classifica delle plurivincitrici in Coppa del mondo.
Per Gisin si tratta invece del primo trionfo, che arriva due anni dopo l'unico podio conquistato prima di oggi proprio sul tracciato austriaco. Completa il podio Lindsey Vonn a 17 centesimi: l'americano torna in testa alla classifica generale scavalcando Maria Riesch, comunque positiva col settimo posto: 776 punti contro 765.
Giornata senza soddisfazioni per la squadra azzurra. La migliore è stata Nadia Fanchini, sedicesima con un distacco di 1"51, mentre Daniela Merighetti ha chiuso ventesima e Verena Stuffer ventinovesima. Fuori dai punti Wendy siorpaes, Daniela Ceccarelli, Johanna Schnarf, Lucia Recchia e Camilla Borsotti
(fonte: fisi.it)

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