14.6.09

"Grazie" maestro

_Eccoci di nuovo. Il lavoro ed il progetto comune hanno tenuto lontano sia me che Antonella da Passion Still Lives Here.
Aggiornamenti meno frequenti ma... il blog ed i suoi fedeli lettori hanno comunque risposto presente. All'appello fatto quest'oggi in terra di Spagna e per meglio dire al Montmelo, ha risposto presente - direi con acuto - anche Valentino Rossi che offre lezioni di guida - gratuite, da vero dottore - a Jorge Lorenzo. Staccata all'esterno in pieno rettilineo con tanto di avversario in traiettoria, "semplice" avvisaglia di quel che sarà e, infatti, puntuale arriva la successiva infilata ai limiti della forza centrifuga pochi metri prima del traguardo nel mezzo dell'ultima curva New Holland. Lorenzo sfila amaramente e "ringrazia" per l'impensabile manovra, Rossi torna in vetta al mondiale e assesta una delle sue bastonate psicologiche da ko. La storia in questo sembra ripetersi, il pilota di Tavullia prepara le gare ben prima del mulinare di cilindri e pistoni. L'avviso fatto ieri suonerà ora nelle orecchie dello spagnolo come un campanello d'allarme e segna un'altra puntata dell'eterna battaglia nervosa che anima i circuiti da inizio era Rossi. Restano i nomi pesanti tenuti negli annali polverosi del tempio iridato, centauri che a causa di Valentino hanno pagato metri, punti e titoli:
Biaggi, Gibernau, Hayden, Stoner ed ora (chissà) Lorenzo.
Gli avversari cambiano ma la storia è la medesima.
In questo un'unica certezza: quest'uomo sta dettando le regole del motociclismo moderno. In questo, no, la storia è ancora da scrivere. Grazie, Dottore.
_L’incredibile? E’ avvenuto all’ultima curva di un Gp pazzesco. Valentino Rossi sorpassa Stoner dove nessuno era mai riuscito prima, conquista la seconda vittoria dell’anno, la 99° della carriera in casa del nemico Lorenzo, annichilisce la concorrenza e ora sono tutti e tre al comando, con 106 punti. E non siamo che all’inizio anche se sarebbe giusto chiudere qui il mondiale e assegnare il successo a Valentino, che dopo Laguna Seca con Stoner ha replicato con Lorenzo quella magnifica gara del 2008. Ecco la storia di questa magnifica gara. Al via scatta a fionda Lorenzo che si trascina dietro Valentino e Stoner. Lorenzo prova a fuggire, ma Valentino ricuce e si forma un trenino. Dietro Takahashi vola fuori alla 5a curva mentre De Puniet s’infila tra Pedrosa (4°) e Dovizioso (6°). I tre davanti hanno un altro passo e vanno via in modo pazzesco, al punto che in alcuni tratti sembrano una moto sola. Al 3° giro Valentino è primo, passa Lorenzo e prova a fare il buco. Bene anche Dovizioso che passa De Puniet e prova a liberarsi anche di Pedrosa ,mentre Capirossi, bravo, 7° e molto veloce che passe Puniet e mette nel mirino le Honda di Dovizioso che intanto supera Pedrosa. All’8° giro la situazione è Rossi poi Lorenzo e Stoner, che vuol dire 106 punti a testa nel mondiale, roba da non credere. Al 9° giro Lorenzo sbaglia una curva a destra e perde contatto da Valentino mentre Capirossi è ancora sesto nonostante un lungo. Le gomme cominciano a degradare: è Stoner quello a soffrirne subito, perde oltre 1” dai primi due e deve guardarsi dall’attacco di Dovizioso mentre Lorenzo è sempre a 3 decimi da Valentino. Ma al 12° giro Lorenzo rompe gli indugi e passa Valentino per la gioia del pubblico catalano. La domanda è: e Valentino l’abbia fatto apposta per controllare il compagno? Sta di fatto ce i due rimangono insieme mentre Stoner è già a 2”3 e Dovizioso lo tampina a meno di mezzo secondo. La tensione si taglia con il coltello sugli spalti: Lorenzo davanti ma Valentino incollato al suo codone non è quello che si aspettavano. Ormai è chiaro: Valentino resta dietro per controllare come guida Lorenzo. Il mallorchino davanti senza dare l’idea di fare fatica a restare al comando. E’ il secondo corpo a corpo tra i due dopo Motegi: mancano 4 giri e sono attaccati, a -3Rossi passa prima e prova a lasciare il compagno, ma Lorenzo non molla: appassionante e terribile. Le gomme sono alla frutta ma i due danno spettacolo lo stesso. Incredibile a 2giri dalla fine: Lorenzo stacca al limite, passa Valentino, ma il dottore resiste e all’esterno apre la gambetta e tiene dietro lo spagnolo.
Ultimo giro: è un duello di staccate terribile, passa uno e passa l’altro sino all’ultima curva quando Valentino passa dove nessun altro pilota avrebbe mai osato passare. Ma stiamo parlando di Valentino: è lui è il più grande, arriva a 99 vittorie e dà una lezione al collega, annichilito da quel sorpasso dove nessuno, prima d’ora era riuscito a passare. Terzo Stoner, stremato al parco chiuso (con forti dolori allo stomaco) mentre il mondo di Valentino oggi festeggia, anche se adesso la classifica dice che tutti e 3 sono a 106 punti con due vittorie a testa. E’ il motomondiale, ragazzi. E noi non ci possiamo fare nulla!

1 commento:

Passion Still Lives Here ha detto...

Prova amministratori