16.6.09

Montezemolo - FIA: scontro aperto

_Lo scontro sulle nuove regole della F.1 tra Luca Montezemolo e la Federazione internazionale dell'automobile è ormai totale. Venerdì scade l'ultimatum per ratificare le iscrizioni al campionato 2010 cui i team della Fota (tranne Williams e Force India) guidati dalla Ferrari si sono iscritti con riserva, cioè la condizione che i regolamenti restino quelli del 2009 e in particolare il tetto al budget sparisca. E ogni giorno che porta a quella data c'è una scarica di artiglieria da un campo all'altro. Oggi Montezemolo ha replicato al comunicato di ieri con cui la Fia ha accusato qualcuno (il riferimento a lui era abbastanza esplicito; n.d.r.) di non volere l'accordo. "Dal Cda di inizio maggio la nostra posizione non è cambiata - ha chiarito il presidente della Ferrari - ma non ritengo utile continuare le polemiche. Ognuno prenderà le sue decisioni. Qualcuno rema contro? Non commento nella maniera più assoluta. Piuttosto la gente non capisce quello che sta succedendo e non capiamo neppure noi perché si voglia rovinare così questa F.1. In questo momento - ha continuato - da parte nostra non possiamo che ripetere la nostra posizione: abbiamo già posto delle condizioni chiare per partecipare al campionato e la nostra posizione non è cambiata". Ma anche la Fia tiene alto il livello dello scontro. È proprio di oggi un altro comunicato in cui l'ente presieduto da Max Mosley conferma di non voler fare alcun passo indietro sul tetto al budget, il cosidetto budget cap, fissato a 45 milioni di euro. Nella nota la Fia fa riferimento all'incontro di ieri fra gli esperti in materia economica della Federazione e della Fota. "Come concordato nella riunione dell'11 giugno - si legge nel comunicato - gli esperti finanziari della Fia hanno incontrato ieri gli esperti designati dalla Fota. Purtroppo i rappresentanti Fota hanno annunciato di non avere il mandato per discutere il regolamento economico della Fia per il 2010. Infatti, non erano affatto disposti a discutere il regolamento. Di conseguenza non è stato possibile raggiungere il fine della riunione, che era quello di confrontare le regole Fia con le proposte della Fota per trovare una posizione comune. In mancanza di un vero e proprio dialogo, le proposte economiche della Fota sono state discusse, ma è apparso evidente che queste non sarebbero in grado di limitare le spese di un team in possesso delle risorse per battere la concorrenza. Un'altra escalation delle spese sarebbe dunque inevitabile". Da qui, la conclusione: "Le regole in materia economica della Fia restano pertanto quelle pubblicate". (Fonte: Gazzetta.it).

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