23.11.09

Nuovi tempi nel nuoto con il ritorno al costume



Il nuoto sta per abbandonare l’era dei costumoni. Per regolamento dal gennaio 2010 si potrà gareggiare al massimo con il jammer in tessuto (che sarebbe il costume a calzoncino che arriva fino al ginocchio). Niente più body di gomma e nuotatori vestiti come astronauti.(Ri)comincia un altro sport, con i tempi che saranno destinati a salire. Ma quanto ha inciso il costumone sulle prestazioni dei nuotatori di tutto il mondo? Un primo riscontro lo abbiamo avuto oggi nei campionati italiani assoluti di Riccione dove, per regolamento, è ancora ammesso il body. Sono gli ultimi fuochi ma nei 50 dorso maschili c’è stata una presa di posizione partita da Enrico Catalano. L’atleta dell’Ispra ha bussato alla porta di tutti i suoi colleghi-rivali e alla fine li ha convinti: tutti con lo slip, tutti nelle stesse condizioni e i 50 dorso di ieri hanno fissato un paletto importante per capire il nuoto che ci aspetta dal 2010 in poi. IERI E OGGI - Il confronto tra costumino e costumone è impietoso sia pure solo su una gara di 50 metri, logico pensare che sulle distanze più lunghe il divario sia destinato a salire. Per capire cosa è successo, abbiamo confrontato i tempi di oggi con quelli dei campionati italiani dello scorso anno a Genova, fatti in condizioni praticamente identiche: vasca corta, stesso periodo della stagione (29 novembre contro il 22 novembre), lo stesso orario (intorno alle dieci della mattina). E’ cambiato soltanto il costume, tenendo presente che a novembre dell’anno scorso i costumoni di ultimissima generazione, ancora più veloci, non erano ancora arrivati. VINCE SEMPRE LUI - Non è cambiato il vincitore, Di Tora, ma il suo tempo si è alzato di quasi un secondo: +92 centesimi, quasi il 4% (25.01 contro 24.09). È peggiorato il livello di tutti gli atleti: la media dei primi 20 tempi un anno fa era 25.20, salita ora a 26.05 (+85 centesimi) e con il 25.01 di oggi, Di Tora un anno fa sarebbe arrivato soltanto sesto. Tutto questo in una gara di soli 25 secondi. Allungando le distanze e cambiando gli stili (la rana è quello destinato a pagare di più questo ritorno al passato) i risultati saranno ancora più sorprendenti. In attesa della rivoluzione, i 50 dorso di Riccione hanno messo in evidenza almeno un lato positivo: dal costumone al costumino, il vincitore non è cambiato. E’ già qualcosa. IL CONFRONTO: 29 novembre 2008 costumone Primo: Di Tora 24.09 Ventesimo: Torrini 26.00 media dei primi 20 tempi: 25.20 22 novembre 2009 slip Primo: Di Tora 25.01 Ventesimo: Aversa 26.78 media dei primi 20 tempi: 26.05 Differenze Primo: +92 centesimi Ventesimo: + 78 centesimi media dei primi 20 tempi: + 85 centesimi (corriere dello sport.it)

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