10.5.10

Giro d'Italia: a Farrar la seconda tappa

Sembrava una tappa facile, quasi tutta pianeggiante quella che portava ad Utrecth, invece è stata la tappa delle sorprese e soprattutto delle cadute, tante come mai viste al Giro.

La vittoria, in volata, all’americano della Garmin Tyler Farrar coglie di sorpresa Petacchi e Greipel.

La maglia Rosa cambia padrone e passa sulle spalle a Cadel Evans. Wiggins, complice una caduta nel finale e del vento non è riuscito più a rientrare ed è giunto attardato di una trentina di secondi.

Tra gli attardati Cunego e Pozzato.Bene Evans ma anche Basso, Nibali e Garzelli.

La gara: 210 chilometri, quasi completamente piatti da Amsterdam a Utrecht, una delle città più antiche d’Olanda.

Partono in 198, 8500 metri di passerella nel centro di Amsterdam tra due ali di folla, poi il gruppo inizia la corsa al Km 0.

Appena il tempo di abbassare la bandierina del via da parte del direttore di corsa e nasce la prima fuga di questo Giro d’Italia 2010. 4 uomini: Voss (Milram), Pirazzi (Colnago-Csf), Facci (Quick Step) e Flens (Rabobank).

Al chilometro 88,7, al culmine del primo Gpm di giornata (un cavalcavia con un dislivello di 27 metri) i quattro avevano un vantaggio di 5’42”. La fuga va via tranquilla tra mulini a vento, numeroso pubblico a bordo strada e scorci di campagna olandese, gli uomini della Sky tengono i fuggitivi a bagnomaria. Ai meno 60 chilometri dall’arrivo in gruppo inizia la serie di cadute, complici anche i numerosi spartitraffico.Tra le vittime Farrar ed anche la maglia Rosa Wiggins, corridori che comunque rientreranno senza problemi in gruppo.

La fuga di giornata si esaurisce ai meno 25 chilometri, quando il gruppo recupera l’ultimo superstite Flens. Allora davanti si inizia ad andare a meno 10 chilometri.

Altra caduta con vittima illustre, Damiano Cunego che fatica molto per rientrare.

A meno sette chilometri altra caduta di gruppo con altra vittima illustre: Filippo Pozzato.

Gruppo spezzato in tre tronconi, la maglia Rosa, a meno di tre Km è attardata nel secondo gruppetto, 16” di ritardo. Nel plotone che si disputa la vittoria ci sono i velocisti principe.

A 500 metri cerca di anticipare l’uomo della Sky Henderson, mentre Petacchi e Greipel restano indietro. Alla fine spunta Farrar che vince facile su Goss e Sabatini.

Nel primo gruppo arriva Cadel Evans che strappa la maglia Rosa a Winngs, attardato per cadute sul traguardo di oltre 30”. Con lui anche Basso, Scarponi e Garzelli, attardato anche Sastre.

Oggi la Carovana Rosa saluta l’Olanda con l’ultima frazione da Amsterdam a Middelburg di 224 chilometri. Tappa completamente piatta per velocisti che si corre da Nord a Sud-Ovest per gran parte lungo il Mare del Nord. Attenzione al vento che qui c’è quasi sempre. In serata un charter riporterà il Giro in Italia.

Antonella Occhiolino

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