8.5.10

Giro d'Italia: Sir Wiggins vince la crono di Amsterdam

Più che Giro d'Italia è Tour of Italy. Un anno fa toccò a Cavendish, ad Amsterdam tocca a Wiggins, ma è britannica per il secondo anno di fila la prima maglia rosa. L'edizione numero 93 del caro vecchio Giro si apre dunque con il successo di Bradley Wiggins, che rispetta i pronostici. Copre gli 8.4 km del percorso in 10 minuti e 18 secondi. Pluridecorato in pista nell'Inseguimento, Wiggins indossa anche la prima maglia rosa della carriera e il pronostico di massima della vigilia, che lo indicava favorito numero 1, viene dunque rispettato. Se terrà sulle montagne, Wiggins, 4o classificato all'ultimo Tour, sarà anche un uomo da alta classifica finale

Asfalto insidioso, chiedetelo a Domenico Pozzovivo che stava imbroccando la crono della vita ma è scivolato perdendo almeno 20 secondi, poteva finire nella top 5. buoni anche i tempi di Cadel Evans, che arriva a 2" dall'inglese, quello di Bookwalter, a lungo maglia rosa prima della corsa di Wiggins, anche lui a 2" dal primo, e quello di Vinokourov, 5" di ritando. Discrete le prove di Basso, 23" di ritardo, e di Garzelli, al traguardo con un tempo di 10'38". Ottimo Nibali con 10'28". Domani si arriva a Utrecht. Tappa per velocisti. Petacchi prenota l'arrivo.

Tra i 20 e 30 secondi troviamo tutti i non-specialisti di primo piano. Bravissimo Stefano Garzelli con un distacco proprio di venti secondi, ottimo Michele Scarponi a 21 secondi, 25 secondi per Carlos Sastre, peggio di tutti ha fatto Ivan Basso con 30 secondi. Marco Pinotti è il primo degli italiani con 8 secondi di ritardo da Wiggins. La vera sorpresa? Nibali: è arrivato quasi di corsa ad Amsterdam per il blocco a Pellizotti ma termina a soltanto nove secondi.

La BMC esulta: piazza due corridori con lo stesso tempo, a due secondi dal vincitore, entrambi sono una sorpresa in positivo visto che Bookwalter era una mezza sorpresa e Evans ha stupito tutti (ma non troppo) con una crono da specialista, ha preceduto di un soffio il suo rivale numero uno, Vinokourov, prudente nelle curve ma terribilmente concreto. Un po’ di delusione per un Millar. La 93esima edizione del Giro d’Italia è partita.

AntonellaOcchiolino

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