30.5.10

Prandelli nuovo ct della Nazionale

L'Italia lavora per il Mondiale e progetta il futuro.

Mentre Lippi costruisce la squadra per il Sudafrica, con l'obiettivo di difendere al meglio il titolo conquistato quattro anni fa a Berlino, il presidente della Federazione Abete lavora per quella che ci sara' dopo.

Cesare Prandelli sara' il ct dell'Italia per i prossimi quattro anni a partire da dopo il Mondiale di Sudafrica. L'ex tecnico della Fiorentina si e' incontrato questa mattina con il presidente federale Abete ed e' stato raggiunto l'accordo. Prandelli sara' presentato dopo il Mondiale. Lo staff tecnico del nuovo ct sara' definito dopo la rassegna iridata.

Prandelli corona una carriera cominciata nel 1993 da allenatore della Primavera dell'Atalanta. Con i baby della societa' bergamasca, ha fatto subito centro conquistando il titolo di categoria e il Torneo di Viareggio. Sulla panchina orobica e' avvenuto anche il primo 'quasi debutto': nel finale della stagione 1993-1994, dopo l'esonero di Francesco Guidolin, Prandelli ha assunto la guida della squadra con la collaborazione di Andrea Valdinoci.

Al termine della breve esperienza, compiuta senza patentino e conclusa con la retrocessione in Serie B, il tecnico e' tornato nel settore giovanili. Il nuovo esordio in Serie A, stavolta da titolare, e' datato 1997-1998: 18 partite alla guida del Lecce prima delle dimissioni. All'avventura pugliese ha fatto seguito il sodalizio con il Verona, cominciato in Serie B nel 1998-1999 e, dopo la promozione, terminato con il nono posto nel campionato 1999-2000. Altra tappa veneta e altra promozione nel 2000-2001, con lo sbarco del Venezia in Serie A.

Impossibile godersi la massima categoria in laguna, visto l'esonero arrivato dopo appena 5 gare nel 2001-2002. Nelle successive 2 stagioni, Prandelli ha brillantemente gestito a Parma una situazione condizionata dalla situazione societaria a dir poco complicata. Nell'estate 2004, la Roma lo ha scelto per succedere a Fabio Capello.

I problemi legati alle condizioni di salute della moglie, pero', hanno costretto il tecnico a interrompere sul nascere i rapporti con il club capitolino. Il cammino e' ricominciato nel 2005-2006 sulla panchina della Fiorentina. Il capitolo viola e' stato quello della consacrazione definitiva: 3 qualificazioni in Champions League tra il 2007 e il 2009 prima dell'addio tra le tensioni con la societa' gigliata. Le trattative per il rinnovo del contratto, che sarebbe scaduto nel 2011, non sono mai decollate. Quando e' arrivata la chiamata azzurra, e' stato impossibile dire no

Per rendere ufficiale l’arrivo del nuovo tecnico al posto di Lippi manca la firma, e non è un dettaglio. Abete e Prandelli siederanno a un tavolo, e, cifre a parte, la struttura dell’accordo dirà come vuole ripartire l’Italia da agosto in poi. La novità più sostanziosa di un contratto quadriennale dovrebbe essere una: la possibilità di modulare l’ingaggio con premi a salire, da un minimo di un milione di euro a un massimo di 1,4 secondo i risultati.

La scelta di Prandelli trova l'approvazione anche di Marcello Lippi, il ct campione del mondo nei 2006 che chiuderà la sua seconda esperienza alla guida della Nazionale con il mondiale in Sudafrica. "La federazione ha trovato la persona giusta", ha detto Lippi, che non ha mai pensato di restare sulla panchina azzurra. ''Avevo detto a Natale ad Abete che avrei fatto due anni e poi basta''.

Antonella Occhiolino

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