
"Ho chiesto di poter restare.Mi sembra giusto dopo 2 anni di lavoro". Fabio Cannavaro non potra' partecipare a Euro 2008 ma vuole rimanere nel gruppo azzurro. Il capitano della Nazionale, che con ogni probabilita' sara' operato gia' domani a Vienna, si e' procurato un infortunio alla caviglia sinistra nel corso dell'allenamento di ieri. "Voglio restare per fare il tifo e per dare una mano nei momenti difficili", dice il difensore del Real Madrid nella conferenza tenuta a Casa Azzurri. "Ho temuto per la mia carriera -aggiunge-. Prima pensavo se fosse il caso di lasciare dopo Euro 2008. Ora, arrivare ai Mondiali 2010 diventa un traguardo". Al posto di Cannavaro, il ct Roberto Donadoni ha convocato Alessandro Gamberini.
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Il capitano non molla. E non abbandona la squadra. Fabio Cannavaro ha deciso di restare: nonostante l'infortunio che lo costringerà a saltare l'Europeo, il capitano della nazionale ha chiesto al ct Roberto Donadoni di rimanere accanto ai compagni: «Mi sembrava giusto farlo dopo due anni di lavoro insieme». «Sono dispiaciuto - ha aggiunto - ci tenevo molto a giocare questo terzo europeo, il primo l'ho perso in finale, il secondo è andato male in Portogallo e avevo grandi stimoli per questo. Sono molto dispiaciuto, ma nella vita dei calciatori può capitare. Adesso mi dovrete sopportare altri due anni». Fino al mondiale, insomma. Due mesi per tornare a giocare al calcio, ma per la voglia di sorridere e scherzare non c'è bisogno di aspettar tanto: all'indomani del brutto infortunio che lo taglia fuori da Euro 2008, Fabio Cannavaro si è presentato a Casa azzurri per raccontare la sua disavventura, e dolore e delusione sembravano già alle spalle. Così il capitano della nazionale campione del mondo ha persino scherzato col professor Andrea Ferretti, che mercoledì lo opererà. «Ci saremo io, il mio assistente Fabio Conteduca, il medico del Real Del Corral, più un medico del posto», stava spiegando l'ortopedico azzurro. «Oh, guardate che ci sto anche io...», è intervenuto col suo tempismo Cannavaro, suscitando un sorriso. Poi il capitano ha raccontato anche le sensazioni della serata, e le sue previsioni per il rientro. «Ieri ho avuto il mio da fare, quando sono tornato in ritiro - le sue parole - Ho dovuto calmare mia moglie che voleva venire di corsa qui in Austria, e rispondere ai mille messaggi che mi sono arrivati». Il problema del dolore e del sonno è stato superato («ho preso un normison per dormire»), ma prima di chiudere gli occhi Cannavaro si è fatto il suo film. «Ho pensato al giorno in cui sarei tornato a correre: conto di esser pronto in due mesi». Il punto sulla situazione medica l'ha fatto il professor Ferretti. «Cannavaro - la sua spiegazione - ha riportato una distorsione della caviglia sinistra piuttosto grave, con lesione di due legamenti del comparto esterno. Quello peroneo-astragale è totale, quella del legamento peroneo-calcaneare solo totale». L'intervento chirurgico sarà effettuato dallo stesso Ferretti, chirurgo ortopedico. Il Real ha inviato il suo medico, giunto a Vienna in tarda mattinata. Ancora da stabilire con precisione la clinica dove si svolgerà l'intervento, l'ipotesi è Vienna. Non dovrebbe essere previsto il ricovero, Cannavaro entrerebbe la mattina e tornerebbe al ritiro azzurro di Baden già la sera. «I tempi del recupero sono nell'ordine di pochi mesi - ha chiuso Ferretti - Per esser più precisi bisognerà aspettare l'esito dell'operazione. Che però in questi casi non presenta particolari problemi». «Vorrei spendere due parole per Giorgio Chiellini- ha poi detto Cannavaro, consolando il difensore della Juventus protagonista dello scontro di gioco che ha provocato il ko del centrale del Real Madrid - era molto dispiaciuto, gli ho fatto coraggio e gli ho chiesto di dedicarmi un gol». Un Cannavaro più sereno, insomma. Nonostante l'operazione imminente: il difensore sarà infatti operato mercoledì a Vienna. Nel corso della conferenza stampa congiunta, il tecnico azzurro è stato chiaro: nessuna rivoluzione tattica, la perdita di Cannavaro è grave, ma in rosa ci sono elementi all'altezza, in grado di sostituirlo. E soprattutto l'Italia non rinuncerà alla sua vocazione offensiva dopo aver perso il difensore più forte al mondo. Ma è chiaro che ora in azzurro c'è un altro dualismo: quello tra Materazzi e Chiellini. Accanto a Barzagli giocherà uno dei due, mentre una cosa Donadoni si sente di escludere in partenza, ovvero di far passare Panucci dalla fascia destra al centro, come il difensore ligure ha fatto più volte con Spalletti nella Roma. «C'è gente più duttile di altri - spiega il ct - ma ci sono anche giocatori di ruolo, e in prima battuta si predilige questa situazione. Ho una rosa che mi permette di muovermi in questo senso, non posso far giocare a centrocampo un attaccante».
5 commenti:
Devo dire che l'infortunio di Cannavaro mi preoccupa e molto. Confidare in un Materazzi leader della difesa è l'unico elemento che mi dà fiducia, per un reparto che rischia di essere meno sicuro delle ultime uscite internazionali tra Mondiale e Europei. Incrociamo le dita!
Ciao Marco.
Penso che Matrix ci regalerà emozioni...spero!!! Per Cannavaro è un peccato non vederlo giocare. Intanto comunque ci sono Ringhio e Buffon che tengono le redini e abbaiano agli avversari, non credi?
Grazie per il commento. Anto
Non metto in dubbio la presenza di elementi carismatici, è la mancanza di un elemento carismatico in difesa che mi preoccupa. Non che Materazzi non lo sia, ma è una "testa calda" per essere rassicurante...
Questo è vero, Marco, però...dobbiamo dargli na possibilità (e non sono interista, fidati!!!). In più, di teste calde quest'anno ne abbiamo...!
Buona giornata.
Anto
Io temo che Materazzi sarà un super sorvegliato speciale da parte degli arbitri. Ormai nel bene e nel male ha una sua fama, accentuatasi dopo Germania 2006. Speriamo bene...
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